In sintonia con l’iniziativa promossa da Matera sui social dall’assessore all’Agricoltura Luca Braia “ComeInBasilicata” per legare l’evento di “San Silvestro dell’anno che verrà” all’agroalimentare lucano, l’Agia (Associazione Giovani Imprenditori Agricoli) Basilicata ha riproposto a turisti e materani ieri in piazza Vittorio Veneto la campagna social “CulturaColtura”: 12 immagini x 12 mesi con 12 aforismi o frasi celebri. #WelcomeBasilicata e #CulturaColtura sono gli hashtag che accompagneranno le condivisioni. Si tratta di un modo per i giovani imprenditori agricoli di evidenziare che qui si fa “agri-cultura” alle porte di Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019.
“CulturaColtura -spiega il presidente dell’Agia lucana Rudy Marranchelli- vuole essere un racconto collettivo che l’associazione ha avviato per presentare la regione che, nel 2019, ospiterà gli eventi legati a Matera Capitale Europea della Cultura. Il paesaggio rurale, i frutti, le tradizioni contadine, l’amore dei giovani per una terra difficile ma allo stesso tempo passionale. La narrazione avviene attraverso l’immagine. Le fotografie raccontano storie. Una fotografia, secondo la “leggenda”, può contenere anche 1000 parole, tuttavia non c’è ancora una fotocamera, per quanto evoluta, che preveda un automatismo che le includa. Per quanto bravi possiamo essere, una fotografia non è sufficiente”. Per questo motivo, continua Marranchelli, “Agia Basilicata all’immagine ha deciso di associare un aforisma o una frase celebre. Si parte con 12 scatti per 12 mesi, anche se l’obiettivo è di arrivare fino al 2019. Il veicolo è naturalmente quello social (la pagina Facebook e il sito/blog regionale)”.
Internet e in particolare i blog, i social network, gli smartphone e i tablet hanno trasformato ed evoluto la comunicazione, aggiunge ancora Marranchelli, “la nostra organizzazione è particolarmente attenta a questi strumenti. Prima di essere narratori, bisogna essere fruitori di storie”. Ecco perché Agia invita i giovani lucani che vogliono essere protagonisti di questo “racconto collettivo” a inviare una foto (che richiama naturalmente il mondo dell’agricoltura) all’indirizzo info@agiabasilicata.net.
“L’agricoltura lucana e le sue diversità, territorio e paesaggio agrario, prodotti e sistemi produttivi, le bellezze naturalistiche e i colori di questa silenziosa terra, con al centro i giovani, protagonisti del futuro… Chiamiamoli ‘agri-selfie’ per dire insieme al visitatore #WelcomeBasilicata”, conclude.
E nel primo bilancio dell’Agia dalla serata del 31 alla mattinata del primo gennaio gli “agri-selfie” condivisi su facebook sono stati già alcune centinaia.
Gen 01