Si è conclusa la trattativa per la stipula del contratto integrativo dei lavoratori dell’Ater, un risultato importante considerato che detta regolamentazione era stata definita antecedentemente agli anni duemila.
Tra le novità più importanti ritroviamo l’attivazione della banca delle ore, la definizione dei criteri per l’attribuzione dei differenziali economici e l’aumento degli importi per le specifiche responsabilità.
Il nuovo contratto integrativo si pone l’obiettivo, sottolineato in riunione anche dalla parte pubblica, di migliorare le condizioni di lavoro del personale in servizio all’Ater di Potenza, valorizzando l’apporto dei singoli al potenziamento dei servizi all’utenza esterna.
E’ solo il primo passo che fa da apripista per i prossimi accordi riguardanti il regolamento per la graduazione, il conferimento e la revoca delle elevate qualificazioni, i criteri per le progressioni verticali in deroga e il nuovo regolamento sull’orario di lavoro e sulle modalità di lavoro a distanza. Temi che saranno discussi a breve e che, sicuramente, contribuiranno al benessere organizzativo e alla conciliazione vita-lavoro del personale dell’Ater.
Un risultato importante è stato raggiunto per i buoni pasto: non solo, come prevede il nuovo contratto delle funzioni locali, sarà erogato anche nei pomeriggi di recupero ma il suo valore sarà portato a 8 euro cadauno. Un modo per contribuire, seppur in minima parte, ad affrontare questa difficile situazione economica che vede gli stipendi dei lavoratori pubblici fermi e l’inflazione quasi al 6%.
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl ritengono di aver sottoscritto un buon contratto che consentirà ai lavoratori dell’Ater di Potenza di fruire di tutti gli istituti contrattuali previsti dal nuovo CCNL Funzioni locali e all’azienda di migliorare i servizi offerti all’utenza.
Nov 10