L’organismo, presieduto da Sileo, ha audito il Direttore Generale Risorse Umane, Regione Basilicata, Marrazzo, il Direttore dell’ARLAB, Di Ginosa e i portavoce del Comitato dei partecipanti ai concorsi pubblici Pandolfo e Albano.
La quarta Commissione Consiliare Permanente, presieduta da Dina Sileo (Gm), riunitasi questa mattina in seduta ordinaria, ha audito il Direttore Generale Risorse Umane, Organizzazione e Affari Generali della Regione Basilicata, Alfonso Marrazzo, il Direttore dell’ARLAB, Francesco Paolo Di Ginosa e i portavoce del Comitato dei partecipanti ai concorsi pubblici dell’Arlab e dell’ente Regione Basilicata sullo stato delle procedure concorsuali, Daniela Pandolfo per gli idonei dell’Arlab, e Alessandro Albano per quelli della Regione.
Daniela Pandolfo, dopo aver espresso a nome di tutti i componenti del Comitato grande preoccupazione: “A quasi un anno dell’espletamento delle prove concorsuali e a 9 mesi circa dalla pubblicazione delle graduatorie, il destino dei circa mille idonei, suddivisi in 12 classi di concorso ancora appare incerto”, ha richiamato l’attenzione dei commissari sul fatto che “Questi concorsi sono stati indetti all’interno dei piani di potenziamento dei Centri per l’Impiego che tutte le regioni italiane sono state chiamate ad attuare. Dalla tabella del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, relativa al monitoraggio sull’attuazione delle assunzioni di personale a tempo indeterminato relative ai piani di potenziamento dei CPI e delle PAL, si desume che i posti previsti per la Basilicata sono 114”.
Da qui una serie di richieste: “Vi chiediamo di capire qual è il reale fabbisogno dell’ente, in quale quantità vi possano servire queste graduatorie e di stabilire quali sono le reali e concrete possibilità assuntive dell’ente. Vi chiediamo di farlo in un tempo utile alla durata delle graduatorie stesse. La validità, come da D.Lgs. 165/2001 è di due anni, ed è già passato quasi un anno, tra ritardi e lungaggini amministrative poco chiare”. La Pandolfo dopo aver fatto riferimento a quanto accaduto in Veneto dove “il governatore Zaia, lo scorso giugno, ha sottoscritto un protocollo di intesa con il ministro Nordio, cedendo al ministero della Giustizia, una lista di 105 candidati a ruoli amministrativi dalla quale poter attingere”, ha chiesto che “qualora si giunga all’impossibilità di esaurire le graduatorie, di poterle cedere e/o stilare convenzioni con altri enti che esprimano un fabbisogno per profili amministrativi equivalenti, sia sul territorio regionale, che nelle regioni limitrofe. Sentiamo il timer che sta scorrendo, le graduatorie sappiamo bene che hanno una scadenza”. “Il concorso – ha evidenziato ancora Pandolfo – ha rappresentato un’occasione importante per la nostra generazione che si è rimessa in gioco. Ha rappresentato per tutti noi una speranza, una speranza che vorremmo diventasse una realtà”.
E’ seguito l’intervento del Direttore dell’ARLAB, Francesco Paolo Di Ginosa, il quale ha sottolineato che l’Agenzia è sempre aperta: “Abbiamo fornito numerosi appuntamenti per dare delucidazioni alle richieste di informazioni in tutte le fasi, sia quella della candidature che quella legata al post-candidature. In Agenzia abbiamo lavorato con grande tempismo per dare una possibilità ai giovani del nostro territorio, possibilità che noi reputavamo estremamente importante e interessante”. Di Ginosa, con numeri alla mano, ha fatto riferimento al piano dei fabbisogni 2021/2023, adottato il 17 novembre 2021, piano che ha abbracciato più annualità, per 81 unità a tempo indeterminato. “L’Arlab – ha precisato Di Ginosa – ha avviato le procedure per la contrattualizzazione dei candidati risultati idonei nell’ambito dei concorsi pubblici espletati nei mesi scorsi, contrattualizzazione che avverrà immediatamente dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale del Rendiconto 2022”. Rispetto alla richiesta sulla cessione delle graduatorie, Di Ginosa ha fatto presente che “L’Arlab si è già attività per cedere, secondo le disposizioni di legge, le proprie graduatore al Comune di Policoro. Altre richieste sono pervenute da Messina”.
Il presidente Sileo ha assicurato che si farà portavoce presso il Presidente del Consiglio regionale affinché siano programmati tempi celeri di discussione del Rendiconto presso le Commissioni per farlo arrivare nel più breve tempo possibile in Aula.
Da parte del consigliere Polese la richiesta che Arlab invii una nota informativa a tutti i Comuni lucani per dare notizia di tutte le figure che risultano idonee al concorso, mentre il consigliere Giorgetti che ha ricordato la mozione a firma dei consiglieri Baldassarre, Braia, Giorgetti, Polese e Sileo, voluta per “dare equa risposta alle legittime istanze dei cittadini lucani che hanno conseguito l’idoneità nei concorsi pubblici banditi dalla regione Basilicata e dall’Agenzia regionale lavoro Basilicata (Arlab) nel corso dell’anno 2022”, ha chiesto che le graduatorie vengano caricate sul portale lavoro per renderle pubbliche e disponibili.
Rispetto alla richiesta di Polese, Di Ginosa ha risposto che la nota da inviare ai Comuni si può tranquillamente prendere in considerazione, mentre rispetto alla istanza di Giorgetti ha precisato che “Occorre che Arlab assuma le figure e poi sarà possibile chiudere le graduatorie e cederle”.
E’ stata poi la volta di Alessandro Albano che è intervenuto per il concorso bandito dalla Regione. Da parte sua evidenziato le modalità dell’iter concorsuale, “un iter complesso, il primo di questo genere in Basilicata, al quale hanno preso parte ben 9383 candidati. Dopo la prova scritta e la valutazione dei titoli, gli idonei nelle graduatorie risultano 938, molto al di sopra, quindi, dei 123 posti banditi”. “Ciò che chiediamo di sapere – ha sottolineato Albano – è cosa ne sarà degli idonei? Chiediamo di coprire la dotazione organica di diritto, attingendo alle graduatorie esistenti, ampliando, quindi le assunzioni previste di 199 unità per la categoria C e di 79 unità per la categoria D; di attivare convenzioni con altri enti per lo scorrimento delle graduatorie; di comunicare, in tempi brevi, l’elenco degli idonei per profili sul portale lavoropubblico.gov.it”. Albano ha, infine, fatto riferimento all’impegno finanziario sostenuto per le procedure concorsuali, “E’ stata impegnata l’importante cifra di 2.092.621,60 euro. Sarebbe impensabile un simile impegno economico se non a fronte della ferma intenzione di far fronte alle oggettive necessità di risorse umane in Regione”.
Il dirigente Marrazzo ha fatto presente che la procedura assunzionale delle 120 unità da assumere non è ancora conclusa, è ancora in itinere. “Abbiamo da assumere altre 43 unità, mancano 32 unità di categoria D e 11 di categoria C. Non appena sarà approvato il Consolidato della Regione, provvederemo a chiamare in servizio queste 43 unità. Considerati i tempi legati all’approvazione di questo strumento finanziario che è vincolante per poter procedere, stimiamo di poter attivare la chiamata in servizio entro il prossimo 10 dicembre”. Marrazzo parlando del fabbisogno del personale ha fatto riferimento alla percentuale dei pensionamenti in Regione ma anche all’alto numero di persone che decidono di andar via “il pubblico impiego non è più così attraente. Si pensi che su 120 persone più di 40 hanno rinunciato”.
E’ intervenuto infine il consigliere Perrino chiedendo che la procedura per la pubblicazione delle graduatorie sul portale nazionale sia identica per Regione e Arlab. “Ci è stato detto che in casaArlab non essendo chiusa la procedura non si era proceduto. Invece, in casa Regione si sta andando avanti con la pubblicazione. Potremmo chiedere di seguire lo stesso iter?”.
Ai lavori erano presenti oltre al presidente Sileo, i consiglieri Fuina, Trerotola, Perrino, Leone, Sileo, Polese e Giorgetti.