Emergenza neve: danni alla viabilità e agli edifici. Confapi Matera chiede di reperire risorse economiche per consentire i pagamenti alle imprese.
Raccogliendo l’invito dell’assessore alle Infrastrutture Mancusi e del direttore generale Cerverizzo, Confapi Matera ha mobilitato diverse imprese associate con decine di mezzi specializzati, con i relativi operatori, per le operazioni di rimozione della neve.
Escavatori, pale meccaniche, mezzi cingolati, autocarri, ma anche elicotteri, messi a disposizione di Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Regione, Province, Comuni. A seconda della ubicazione dei mezzi, i sindaci dei paesi più colpiti sono stati messi in condizione di liberare le strade.
Confapi, tuttavia, sottolinea che, finita l’emergenza, occorre reperire risorse economiche per riparare i danni provocati dal maltempo alle infrastrutture, soprattutto alla viabilità urbana ed extraurbana, ad alcuni edifici, alle aziende agricole.
Trascurando i danni – non ingenti per fortuna, se si eccettuano gli autotrasportatori duramente colpiti – subiti dalle attività produttive per il fermo prolungato di diversi giorni, CONFAPI ritiene necessario soccorrere le pubbliche amministrazioni competenti per pagare gli interventi che occorrono sulle infrastrutture, strade soprattutto.
È necessario, dunque, pagare i costi sostenuti da Comuni e Province per rifare i manti stradali distrutti dalle frane e dal sale, riparare i tetti pericolanti, sostituire i cornicioni crollati, eccetera.
I bilanci asfittici degli enti locali, infatti, non consentono di reperire idonee risorse economiche; occorrerebbe inoltre allentare i vincoli del Patto di Stabilità per questi interventi. Le imprese sono intervenute tempestivamente nella fase dell’emergenza e saranno coinvolte anche nella fase successiva dei rifacimenti; occorre dare loro la certezza che saranno pagate per il lavoro svolto.
Confapi, infine, rivolge un plauso alla Prefettura di Matera, alla Protezione Civile, alla Regione e agli Enti Locali per come hanno gestito l’emergenza.
Prefettura di Matera: superata fase critica
In considerazione del superamento delle situazioni di criticita’ segnalato dal responsabile Centro Operativo Misto di Tricarico, il Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, ha disposto che l’attivita’ della citata struttura operativa terminera’ nella giornata odierna, tenuto anche conto che la Regione Basilicata ha comunicato la cessazione delle condizioni che hanno determinato l’emissione dpcm dell’8.2.2012 con effetto dalle ore 24.00 di venerdì 17 febbraio 2012.
Prosegue, in via ordinaria, l’attivita’ della Provincia di Matera e delle Amministrazioni comunali interessate per interventi di rimozione neve e definitivo ripristino viabilita’.