Il presidente della Sezione Turismo della Confapi Matera, Franco Braia, ha inviato una nota al presidente della Regione Basilicata e per conoscenza al presidente della Provincia di Matera, al sindaco del Comune di Matera, al presidente della Camera di Commercio e ai rappresentanti delle associazioni di categoria, per proporre la costituzione dell’Ente Fiera Regionale.
“Gli eventi fieristici hanno un ruolo significativo nell’economia del Paese, ma è soprattutto nei contesti locali – ha scritto il presidente Braia – che giocano la sfida più importante e spesso sottovalutata. Perché oltre all’indotto, diretto e indiretto, creato dall’attività fieristica, la stessa è un fattore essenziale di immagine per il territorio nel quale si realizza e, nel contempo, un volano per la promozione delle specificità locali. Un asset strategico, quindi, rispetto a valori quali crescita e rilancio del settore turistico e delle eccellenze produttive per noi chiavi di sviluppo.”
“Matera è Fiera ha dimostrato sul campo la validità di queste argomentazioni, perché se opportunamente strutturate le fiere possono costruire una visibilità elevata che va ben oltre l’ambito territoriale di appartenenza; possono cioè essere uno strumento di sperimentazione dell’innovazione, il luogo per eccellenza dove far convergere domanda e offerta verso precisi pubblici. Lavorare su un appuntamento fieristico regionale – ha dichiarato Braia – che diventi punto di riferimento regionale, e quindi nazionale e internazionale, offrirebbe una opportunità senza precedenti per il tessuto imprenditoriale locale, con conseguenti ricadute su tutto il pil lucano.”
“Il profilo istituzionale di un Ente Fiera Regionale sarebbe garanzia di autorevolezza e avrebbe gli strumenti necessari per incidere sui processi di valorizzazione del territorio. Assumendo il ruolo di catalizzatore di interesse, di sostegno alla valorizzazione dell’immagine urbana e regionale e di motore dello sviluppo locale – ha proseguito il presidente Braia – sosterrebbe in maniera più significativa le imprese della filiera locale, ampliando il raggio di attrazione di quelle extra locali anche grazie al fattore dell’internazionalizzazione a cui potrebbe lavorare con strumenti più importanti.”
“Una prospettiva più valida anche, e soprattutto, sul piano della messa in rete degli attori protagonisti che beneficerebbero di un sistema più solido dove ognuno sarebbe messo in condizione di giocare un protagonismo attivo a sostegno dell’interesse generale. La necessità – ha evidenziato Braia – di superare gli ostacoli, spesso vere e proprie barriere, che ci separano dal rilancio della nostra economia, ci impone scelte strategiche capaci di generare quel cambiamento auspicato e di guidarlo con autorevolezza. L’Ente Fiera Regionale nella sede della Capitale europea della cultura nel 2019, in una location capace di esprimere tutte le potenzialità offerte dal territorio e idonea a rappresentarne le vocazioni culturali, saprebbe fornire molte delle risposte che stiamo cercando da tempo.”
“Nella consapevolezza che sia volontà dell’Amministrazione regionale offrire alla Basilicata uno spazio fieristico all’altezza della sua reputazione, si fa richiesta – ha concluso il presidente della sezione Turismo Franco Braia – di convocare un tavolo operativo con tutti i soggetti in indirizzo.”
LA FIERA DEL TEMPERINO. se i privati ci credono facessero un ente privato non è più il tempo di fare carrozzoni pubblici anche perchè non c’è una lira, dal 2002. chi contava sulle royalties è rimasto con le gomme a terra e mo i 17 ospedali che esistono in Regione come li paghiamo?