Prosegue l’azione di Confapi Matera volta a supportare le imprese associate nel processo di internazionalizzazione, attraverso l’esplorazione di mercati esteri.
Domenica 15 novembre una delegazione di imprenditori locali, guidata dal presidente di Confapi nazionale Maurizio Casasco e dal presidente di Confapi Matera Enzo Acito, sarà ricevuta presso l’Hotel Parco dei Principi & Grand Hotel a Roma dal Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran Hassan Rouhani.
All’incontro prenderanno parte anche ministri e direttori generali del Governo iraniano, per un confronto sulle possibilità di investimenti e di relazioni economico-commerciali in territorio iraniano.
Dopo la fine delle sanzioni internazionali, l’Iran si appresta ad aumentare l’export con cifre esponenziali. Un Paese con 77 milioni di persone, la maggior parte delle quali giovani e altamente scolarizzate, l’Iran potrebbe diventare il più grande mercato del Medio Oriente, non solo per i giacimenti di petrolio, ma anche per la meccanica, l’edilizia, l’Ict e altri settori.
Confapi Matera ha già avviato relazioni per stringere rapporti di collaborazione con le istituzioni iraniane, attraverso un incontro preliminare che si è svolto presso la sede dell’Associazione nei giorni scorsi.
A dicembre sarà organizzata una missione imprenditoriale a Teheran per sviluppare idee e progetti imprenditoriali di investimenti e relazioni commerciali nel Paese islamico.
I principali settori interessati sono: chimico, impiantistica, energia, tecnologie satellitari e Ict, gasdotti e oleodotti, edilizia, meccanica, agroalimentare, mobile imbottito. Tra l’altro, le imprese alimentari di Confapi Matera sono in possesso della certificazione Halal (che in arabo significa lecito), il cui possesso è obbligatorio per esportare in Iran.
“Confapi Matera – ha dichiarato il presidente Acito – ha da qualche tempo iniziato un percorso teso alla internazionalizzazione delle proprie aziende, nella consapevolezza che per crescere occorre guardare oltre i confini nazionali. Abbiamo già svolto missioni esplorative a Malta e in Polonia, e allacciato rapporti con il Marocco e il Kazakhstan. Subito dopo l’Iran toccherà alla Serbia, altro Paese dalle interessanti prospettive per le imprese lucane”.
“L’export italiano sta crescendo grazie soprattutto alle piccole imprese che si affacciano sui mercati internazionali. È pur vero che il Sud è come al solito indietro rispetto al Centro-Nord, ma in provincia di Matera, sia pure con piccoli numeri, diversi settori confermano che la leva dell’export funziona. All’alba della programmazione 2014-2020, le pmi lucane che vogliono internazionalizzarsi chiedono misure per la partecipazione a fiere internazionali. All’inizio del nuovo anno, se si vorrà cogliere l’occasione dell’impulso positivo proveniente dalle pmi, ci si dovrà pensare seriamente. Un piccolo aiuto per proseguire la rincorsa, altrimenti la forza d’inerzia prima o poi si esaurirà”.