Negli oltre 50 mercatini natalizi allestiti a Matera, Potenza, in piccoli e medi centri della regione, insieme ai prodotti alimentari della tradizione, è il trionfo dell’artigianato artistico. L’appello di Confartigianato questa volta non si limita alla campagna “Acquistiamo locale”: un invito a regalare e a regalarsi doni che esprimono il valore artigiano made in Italy, la nostra cultura imprenditoriale, il gusto per il bello, il buono e il ben fatto dei tanti, diversi territori del nostro Paese. Ma a scegliere produzioni artistiche e prodotti alimentari trasformati in laboratori ed aziende artigiane.
Se non fosse per tante donne che mandano avanti piccoli laboratori, piccoli gioielli, creazioni di moda – spiega Rosa Gentile componente della Giunta Nazionale di Confartigianato – i manufatti più noti al grande pubblico non ci sarebbero più. Per questo ho sempre ritenuto che le potenzialità dell’artigianato artistico in rapporto al mondo della cultura, con particolare riferimento all’offerta integrata dei musei e al mondo dell’istruzione e della formazione, a turismo e territorio sono un elemento su cui basare il rilancio del comparto artigiano.
Il saper fare degli artigiani, attraverso operazioni mirate, concrete e condivise, sarà la nuova linfa che alimenterà quel gusto sopraffino e ricercato che soltanto gli imprenditori artigiani riescono a far percepire al consumatore e a rendere l’Italia una nazione ricca di cultura che nessun altro Paese può vantare.
Le imprese artigiane dell’artigianato artistico e tradizionale stanno però scomparendo: in tutto il Paese sono circa 250mila con 700 mila e rappresentano il 22% delle imprese artigiane ed il 28% degli addetti dell’artigianato nazionale. Nonostante le difficoltà di ricambio generazionale e la chiusura di botteghe e laboratori, il peso del settore resta significativo, ma ancora più importanti sono le caratteristiche peculiari che fanno dell’artigianato artistico un elemento basilare dell’economia e della manifattura italiana; un fattore costituente dell’identità, delle tradizioni e della cultura dei luoghi; una componente fondamentale dell’offerta turistica dei nostri territori; un’industria creativa che molto può dare alle giovani generazioni in cerca di una strada professionale e imprenditoriale. Proprio queste peculiarità rendono necessarie strategie e politiche mirate, che tengano conto della complessità e delle potenzialità del mondo dell’artigianato artistico e tradizionale. Il settore – dice Gentile – va tutelato come fattore fondamentale nella costruzione delle future strategie di promozione e di sviluppo del sistema turistico italiano, con particolare riferimento a politiche e progetti territoriali integrati. L’obiettivo è la creazione di linee strategiche di medio e lungo periodo, che riportino l’artigianato artistico al centro della scena economica e culturale nazionale, ma anche l’individuazione di possibili azioni di breve periodo che possano dare risposte concrete alle aziende e ai laboratori in difficoltà.