La Confcommercio di Matera, ha inviato al Prefetto di Matera, al Questore di Matera, al Comandante dei Carabinieri di Matera, al Comandante della Guardia di Finanza di Matera, al Sindaco di Matera e al Comandante della Polizia Locale di Matera, una nota in cui segnala la situazione legata all’abusivismo commerciale presente nella città di Matera, ove dilaga la vendita abusiva di prodotti alimentari e di ortofrutta in tantissime strade e piazze, malgrado in molte di queste ci sia il divieto di commercio su area pubblica in forma itinerante, come in via don Via Don Luigi Sturzo, in cui, nonostante l’Ordinanza Comunale n. 127 del 10 Aprile 2014 ne vieti l’esercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante, e nonostante l’azione delle autorità preposte, che ha dato i dovuti risultati per un breve periodo di tempo, ad oggi, sono ancora presenti automezzi e postazioni di ambulanti, che aumentano in maniera smisurata nel fine settimana, soprattutto con vendita di frutta e verdura abusivi.
Tali soggetti operano in evidente violazione delle Normative, della Legge, dei Regolamenti in materia di commercio ambulante, ed in violazione di ogni Legge fiscale ed amministrativa, e nella mancata ottemperanza di tutti i provvedimenti di contrasto al Covid 19.
Si manifesta, inoltre, il timore, giustificato da quanto accaduto nei passati anni, legato alla presenza di venditori abusivi in occasione della Festività del 2 luglio, che stazionano nelle vie del centro storico, con attrezzature leggere vendendo prodotti non alimentari e chioschi mobili di generi alimentari.
Occorre ripristinare il senso di legalità e valutare l’opportunità di tutela di quanti rispettando Norme e Regolamenti subiscono il peso del dilagante abusivismo. Tale situazione produce un grande danno agli operatori in regola, i quali, giustamente, devono operare nel rispetto di tutte le norme fiscali, amministrative ed anche sanitarie.
Pertanto, al fine di evitare la perpetrazione dell’illecito si è segnalata l’esigenza di intensificare l’azione di controllo e verifica in applicazione delle disposizioni previste, a tutela della legalità, al fine di permettere alle attività commerciali, che rispettano le norme di poter portare avanti la propria attività, nonostante la crisi economica dilagante, in assenza di concorrenza sleale.