“L’ottava Conferenza Organizzativa dell’Anbi (Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni) che comincia domani ad Alghero per concludersi venerdì prossimo sarà l’occasione per adeguare la strategia dell’Associazione sui temi delicatissimi ed attuali della riscossione dei contributi consortili, dell’operatività dei Consorzi di Bonifica, degli interventi di prevenzione alle alluvioni, oltre a quelli della nostra attività in vista della programmazione comunitaria 2014-2020, l’irrigazione e l’energia”. A sottolinearlo è Donato Distefano, vice presidente nazionale ANBI e presidente regionale della Cia della Basilicata.
“Il dibattito, l’approfondimento tecnico attraverso varie sessioni di lavoro, l’impegno a qualificare la concertazione sociale ed istituzionale, sono le questioni che riguardano direttamente i CdB di Basilicata per i quali intendiamo individuare soluzioni all’interno di una visione più generale e nazionale che coinvolge tutti gli enti consortili ed irrigui del Paese. In particolare – aggiunge Distefano – intendiamo recuperare le proposte fatte alla recente riunione del Tavolo Verde in materia di CdB e sull’aumento dei canoni irrigui. In primo luogo proponendo che l’attuale situazione nella quale versano i tre CdB lucani sia affrontata in forma differenziata. Da un lato, è necessaria l’attivazione di una specifica task force contestualmente ad una pianificazione organizzativa del servizio irriguo legato alla campagna produttiva in corso in modo da garantire in via prioritaria ed ordinaria il regolare servizio irriguo per le colture in atto, che rischiano di essere compromesse. Siamo preoccupati perché – continua – questa fase se non adeguatamente gestita produrrà effetti devastanti sulle produzioni e sui redditi degli agricoltori: emblematico è il caso degli areali di Gaudiano Alto con oltre 1000 ha con produzioni di pregio o alcuni areali della Val D’Agri. Contestualmente riteniamo opportuno, cosi come sostenuto dall’Assessore Benedetto, che si sospendano gli aumenti e si attivi una rigorosa verifica relativa ai costi di gestione oltre che sulle modalità operative e i termini tramite i quali sono stati definiti e concepiti i Bilanci previsionale 2013 dei Cdb. Pensiamo inoltre ad un gruppo di lavoro che, insieme ad un’azione di verifica sull’emergenza, si occupi della governance futura in agricoltura in modo che la prossima legislatura regionale non si riprenda il lavoro di riforma da zero.
Obiettivo – afferma il presidente Distefano – è quello di trovare una soluzione concreta per non aumentare i costi irrigui senza creare problemi contabili e finanziari ai CdB. In questo modo secondo la CIA potremmo garantire realisticamente gli agricoltori cercando di assorbire gli aumenti purtroppo determinati dagli aumenti del costo all’ingrosso dell’acqua dovuti ad EIPLI, assorbendone l’aumento pari circa 4 meuro annui a partire dal 2009, prevedendo una efficace azione di razionalizzazione e ottimizzazione gestionale partendo da un confronto serrato e definitivo con ENEL per la fornitura di energia che, come è noto, ammonta fra i tre CdB ad oltre 6 meuro l’anno, importo che per oltre 1/3 (pari a circa 2 meuro) è dovuto perchè si opera nel regime di salvaguardia e non nel mercato libero, cosi come è urgente stabilire l’effettiva fornitura garantita da EIPLI e le somme effettivamente da riconoscere allo stesso Ente, oltre al tema delle risorse da stornare ai CdB sul tributo 660 che per legge la Regione Basilicata deve ai 3 CdB. Di qui la richiesta di un incontro all’Assessore Benedetto per affrontare quattro priorità:
1) Garantire la campagna irrigua 2013 in tutti e tre i CdB consapevoli che vi sono criticità complesse e delicate anche se differenti in tutte e 3 CdB;
2) I problemi sono da affrontare tempestivamente con i Responsabili dei tre CdB; proponiamo l’istituzione di una task force dedicata alla gestione del programma irriguo per la campagna corrente in modo da affrontare ed approntare adeguate soluzioni in merito ai vari problemi legati all’asservimento e alla distribuzione specie per il CdB del Vulture Alto Bradano;
3) Riguardo agli aumenti dei canoni previsti in tutti e tre i CdB considerato i bilanci di previsioni approvati per Bradano e Metaponto e la Val D’Agri e l’operatività in esercizio provvisorio per il CdB VAB proponiamo che si effettui una verifica entro fine anno circa i costi effettivamente sostenuti e gli eventuali risparmi relativi alle a tutte le voci di spesa ed in particolare per i costi ENEL e quelli EIPLI e solo dopo tale operazione stabilire l’ammontare del costo per azienda ed in ragione delle effettive forniture;
4) Garantire le risorse finanziarie che la Giunta Regionale si è impegnata a reperire nell’ultimo incontro con le organizzazioni professionali agricole e i sindacati presieduto dal Presidente De Filippo.
Mag 07