Il presidente di Coldiretti Piergiorgio Quarto ha inviato una lettera aperta al Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella sul gruppo di lavoro per realizzare la conferenza regionale su prevenzione dissesto idrogeologico. La riportiamo integralmente.
Gent.mo Presidente,
facendo seguito al nostro colloquio telefonico di qualche giorno addietro, in cui tra l’altro commentavamo l’incontro che si sarebbe tenuto nell’aula consiliare del Comune di Bernalda in relazione allo stanziamento di 5Meuro da parte della Regione per fronteggiare i danni subiti dalle popolazioni e dalle attività economiche del metapontino, in seguito agli eventi alluvionali del 2011 e 2013, nei giorni a seguire dalla stampa abbiamo appreso che la Giunta Regionale ha deliberato in data 3 marzo 2015 la “Costituzione di un gruppo di lavoro per la realizzazione di una Conferenza Regionale sullo stato di salute dei fiumi, per la prevenzione dei danni da alluvioni e dei fenomeni di dissesto idrogeologico”.
Fin dal primo incontro svoltosi con i quadri dirigenti di Coldiretti al Park Hotel di Potenza il 5 marzo 2014, tra le altre proposte, avevamo posto alla tua attenzione i problemi causati dall’elevato rischio di eventi calamitosi legati ai cambiamenti climatici ed alla particolare fragilità del territorio, ritenendo urgente la costituzione di una task force che affrontasse con coerenza, intelligenza e senso di responsabilità le criticità ambientali e le problematiche relative allo stato idrogeologico del territorio lucano.
Pur riconoscendoti la sensibilità nell’affrontare un tema di grande attualità e di assoluto rilievo nella nostra Regione quale è la costituzione di un gruppo di lavoro composto da esperti interni ed esterni di comprovata esperienza nel settore idrogeologico per la realizzazione di un Conferenza regionale che formuli linee guida e proposte per la messa in sicurezza preventiva del territorio con azioni concrete e sostenibili, devo purtroppo registrare che tali nostre richieste ribadite più volte non sono state raccolte e che non si è ritenuto doverci coinvolgere.
Tale necessità è ancora più impellente dopo le ripetute alluvioni registrate negli ultimi anni e che sono state oggetto anche di attenzione responsabile da parte della Coldiretti di Basilicata.
Proprio per queste ragioni ti manifesto la richiesta, auspicando la tua condivisione, di integrare prima dell’inizio dei lavori, il gruppo di cui alla delibera n. 206 del 3 marzo u.s. con il Commissario unico dei Consorzi di bonifica lucani (i consorzi hanno infatti ben precise titolarità e conoscenze del territorio da cui non ritengo si possa prescindere), con un rappresentante dell’ANBI nazionale, che, come ben ricorderai, nei tuoi uffici di Roma, fu la prima a proporti di realizzare una conferenza nel merito che fornisse anche concrete iniziative e progettualità per il contrasto al dissesto idrogeologico nella nostra Regione.
L’ANBI, ti rammento, insieme ai rappresentanti dell’Unità di Missione insediata dalla Presidenza del Consiglio, ha presentato a febbraio un concreto ed apprezzato elenco di progetti definitivi ed esecutivi tesi all’affrancazione del suolo dal rischio idraulico operativo in tutto il Paese ed anche nella nostra Regione Basilicata.
Infine, con chi ritiene, senza timore di smentite, di rappresentare gli operatori maggiormente interessati alla prevenzione delle alluvioni: gli agricoltori, e quindi la scrivente organizzazione di rappresentanza degli interessi degli stessi, in uno alle altre organizzazioni professionali agricole.
Ritengo di averti ampiamente motivato le ragioni della richiesta e, fiducioso in un positivo accoglimento della presente, resto in attesa di un riscontro, approfittando dell’occasione per inviarti i migliori e più cordiali saluti.
Il presidente di Coldiretti Piergiorgio Quarto