Le Rappresentanze Sindacali FAL di FILT-CGIL , FIT-CISL , UIL-TRASP, FAISA-CISAL e ORSA di Bari, Matera e Potenza in una nota confermano lo sciopero di tutto il personale di esercizio delle Ferrovie Appulo Lucane di Bari, Matera e Potenza per martedì 31 maggio 2016 dalle ore 16.45 alle ore 20.45 e si scusano anticipatamente con i viaggiatori delle Ferrovie Appulo Lucane per il disagio procurato, non certo attribuibile alle scriventi per le ragioni che riportiamo di seguito.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali prendono atto che la Direzione Generale delle Ferrovie Appulo Lucane non ha inteso recepire le richieste che sono state avanzate rispetto ad alcune modifiche al Regolamento della timbratura elettronica della presenza di tutti i lavoratori.
Infatti con nota N° 225 del 26/5/2016 la Direzione Generale ha obbligato il personale tutto delle Fal, compreso quello di esercizio, ad utilizzare il badge per la rilevazione della presenza.
Premesso che Il personale non intende sottrarsi all’obbligo dell’attestazione della propria presenza su lavoro, va comunque chiarito che tutto il personale di esercizio, in tutte le modalità di trasporto esistenti, attesta la propria presenza attraverso i documenti di viaggio.
Per di più, il personale di esercizio delle FAL e’ facilmente controllabile in qualsiasi momento della giornata, attraverso i sistemi di geolocalizzazione installati sui mezzi, i rilevatori di presenza del personale a bordo (carta del conducente) e le videocamere.
A fronte anche di tutto questo, le scriventi non si oppongono all’utilizzo del badge, bensì, al Regolamento che lo disciplina, in quanto è contrastante con l’organizzazione del lavoro e con gli stessi turni di servizio che il personale di esercizio svolge quotidianamente nelle Fal (v. orari reali di partenza delle corse automobilistiche e treni non corrispondenti ai turni di servizi; i c.d. fuori servizio ecc.).
Inoltre, tutto il personale ad oggi non ha avuto adeguata informativa circa la timbratura elettronica della presenza.
Le organizzazioni sindacali negli incontri svoltisi in azienda e presso la Prefettura di Bari hanno sempre inteso trovare soluzioni per rendere il predetto Regolamento più flessibile rispetto alla organizzazione del lavoro ed ai turni di servizio del personale turnista e di esercizio Fal.
Invece il Regolamento allegato alla Circolare n°225 della Direzione Generale Fal, oltre ad essere rigido, comporta discriminazioni e diseguaglianze di trattamento tra lavoratori con un regime di flessibilità oraria e possibilità di recuperare eventuali ritardi, lavoratori invece, sottoposti ad orari rigidi, senza alcuna flessibilità, anche a causa della carenza di personale che impedisce la sostituzione dell’operatore che per cause sopraggiunte non potrà raggiungere in orario il proprio posto di lavoro.
Inoltre lo stesso regolamento, a fronte della sua rigidità e delle mancanze di cui innanzi, espone aprioristicamente il personale turnista a sanzioni disciplinari.
Da tutto quanto innanzi riportato ne scaturisce il contenzioso in atto, tra le organizzazioni sindacali e la dirigenza Fal, che a parere delle scriventi, avrebbe potuto essere evitato già anzitempo, pero’, data la ostinazione a prescindere di alcuni, si intende ignorare gli interessi dei cittadini, delle istituzioni e degli stessi lavoratori.
Pertanto, si chiede alle Istituzioni in indirizzo di intervenire al fine di evitare situazioni che possono continuare a cagionare danni allo svolgimento dei servizi e quindi ai cittadini.