Confindustria ha scelto il Sud per il più grande evento di Sistema in programma per il 2022: venerdì 17 giugno si terranno a Bari, presso il teatro Kursaal a partire dalle 9.30, le Assise della Piccola Industria. Un appuntamento che vede le Pmi protagoniste nella definizione di un’agenda di proposte per il rafforzamento delle piccole imprese, asse portante del sistema produttivo italiano, e per il sostegno nelle delicate transizioni ad esse necessario per rimanere competitive e affrontare i cambiamenti imposti dalla congiuntura attuale.
“Ascolto, coraggio, impresa”: sono le parole chiave scelte per rappresentare il cuore produttivo del Paese.
I lavori saranno introdotti dalle relazioni del presidente nazionale della Piccola Industria, Giovanni Baroni e dal ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti. Le conclusioni saranno affidate al presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
L’evento nazionale vede un forte coinvolgimento di Confindustria Basilicata, con la partecipazione di una folta delegazione guidata dal presidente del Comitato PI, Antonio Braia, che in qualità di vicepresidente nazionale con delega al Capitale Umano e alla Formazione interverrà nel focus tematico “Competenze e Capitale Umano”.
Oltre al presidente Braia, saranno presenti a Bari il presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma, il direttore generale, Giuseppe Carriero e i vertici della Confederazione regionale.
“L’education – ha spiegato il vicepresidente Braia – rappresenta il cuore dell’evoluzione che il nostro Paese è chiamato a compiere e il capitale umano è la principale leva attraverso la quale sostenere la riconversione industriale in chiave innovativa e sostenibile. Il mismatch tra domanda e offerta di competenze continua a rappresentare un forte freno alla crescita del Paese. L’esplosione dei nuovi lavori che orienteranno sempre più la domanda di profili professionali è destinata ad alimentare questo gap. Sono più che mai necessari, dunque, investimenti e formazione, per gli imprenditori e i propri collaboratori, da spingere anche attraverso le preziose leve del Pnrr. È necessario rafforzare il raccordo con il mondo della formazione, valorizzando percorsi PCTO e Tirocini curriculari, per orientare le competenze delle nuove generazioni sulla base delle reali esigenze delle imprese e rafforzare ulteriormente strumenti quali gli ITS che offrono straordinari risultati in termini di occupabilità”.