Gerardo de Grazia (Confsal Basilicata e Fismic-Confsal Potenza): “Provo profondo rammarico per quanto sta accadendo alla Gazzetta del Mezzogiorno e ai tanti lavoratori coinvolti. Non è accettabile che non vi sia nessuna presa di posizione da parte delle Istituzioni. Chiudere le redazioni è una scelta scellerata che farà piombare molti lavoratori nell’incertezza assoluta. Nel nostro territorio la Gazzetta ha rappresentato memoria storica e culturale,per questo ritengo inammissibile subire, silenziosamente, una chiusura di questa portata. Fare qualcosa è un atto di rispetto nei confronti del lavoro e dei lavoratori.
Come Confsal Basilicata, siamo vicini alle tante famiglie coinvolte e auspichiamo che ci sia, ancora, un barlume di speranza.
Bisogna, ormai, prendere consapevolezza che trent’anni di politica poco pragmatica e poco programmatica, volta più al consenso che al rilancio dei territori, ha portato al conflitto di civiltà.
Tra meno di 20 anni assisteremo alla desertificazione culturale, sociale ed economica del mezzogiorno”.