Il tema salute e sicurezza continua ad essere al centro delle proposte e delle lotte della Confsal e della Fismic Confsal, che non ne ricordano l’importanza solo a seguito di una tragedia, ma per tutto l’anno fanno susseguire progetti e iniziative e discussioni in merito; ed è proprio ad un convegno Confsal “Educare alla salute nelle scuole e nelle aziende”, svoltosi il 12 ottobre durante la fiera a Bologna di “Ambiente&Lavoro”, che la Confsal Basilicata ha portato la propria iniziativa “Obiettivo 131”.
“Il progetto “Obiettivo 131”, che è sfidante, è quello di far intitolare da ogni comune della Basilicata un luogo pubblico in nome dei caduti sul lavoro, per far sì che la memoria, aiuti a sollecitare l’attenzione sul tema salute e sicurezza e che le “morti bianche”, in realtà omicidi, non ricapitino più”, dichiara Gerardo de Grazia, segretario Confsal Basilicata e della Fismic Confsal Potenza – “Ieri abbiamo portato l’iniziativa fino a Bologna, per far conoscere la proposta ed espanderla sul territorio nazionale.Riteniamo,che solo attraverso formazione e informazione costante si possa arrivare, gradualmente, a quella rivoluzione culturale di cui il paese ha bisogno. Non è più tollerabile ascoltare il pianto dei parenti di chi perde la vita per portare un salario e garantire una vita dignitosa alla propria famiglia. A Bologna, con il collega Salvatore Fanelli, responsabile del dipartimento salute e sicurezza della Fismic abbiamo condiviso il nostro progetto con altri territori, “obiettivo 131″ ha l’ambizione di diventare parte integrante della rivoluzione culturale di cui parlavo prima”.