Confsal, confermata la rappresentatività al CNEL. De Grazia (Confsal e Fismic Confsal): “Stop a equilibri di sistema imposti negli anni. I numeri e le adesioni dei lavoratori parlano chiaro”. Di seguito la nota integrale.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con decreto N. 0012570 – P- 27/04/23, ha definito la nuova composizione del Consiglio Nazionale dell’economia e del Lavoro (C.N.E.L.) valida per il quinquennio 2023/2028. L’attuale configurazione del CNEL riconosce alla CONFSAL lo stesso grado di rappresentatività della UIL con eguale numero di seggi.
“Un riconoscimento ufficiale che certifica il lavoro svolto e la nostra rappresentatività nel pubblico e nel privato” dichiara Gerardo de Grazia, segretario Confsal Basilicata e Fismic Confsal Potenza.
“Ritengo che, da questo dato, bisogna partire per ridisegnare degli equilibri imposti negli anni. In Italia vige una sorta di regime dittatoriale che esclude, molto spesso, il sindacato autonomo, senza tener conto del volere dei lavoratori” prosegue.
“Se i sindacati “confederali” perdono iscritti e il sindacalismo autonomo cresce, un motivo ci sarà. – continua de Grazia. I lavoratori aderiscono sempre di più alle federazioni della Confsal semplicemente perché ritrovano, in noi, uno spirito poco ideologico e poco schierato”.
“In Basilicata, e non solo, i nostri numeri parlano chiaro. Non abbiamo mai perso di vista il principio base del sindacato che è l’ascolto e l’intercettazione delle necessità dei lavoratori, ma non siamo rimasti arroccati nel tradizionalismo perché riformisti e non ciechi difronte alle evoluzioni in corso.
Questo ci viene riconosciuto proprio dai lavoratori ed è arrivato il momento che le imposizioni di sistema decadano” conclude.