Gerardo de Grazia (Confsal): “La legge di bilancio 2025 affronta con troppa “timidezza” il tema dei giovani. Come dichiarato più volte, i giovani, devono tornare al centro dell’agenda politica. Stiamo perdendo intere generazioni e destinare appena lo 0,5% del provvedimento è del tutto sbagliato. Bene il bonus casa e le agevolazioni fiscali per chi assume ma, bisogna fare di più. Nel Sud Italia, la disoccupazione giovanile è tre volte superiore rispetto al Nord. La politica continua ad essere troppo distratta, motivo per il quale, in vent’anni (2002-2022) l’elettorato giovane è passato dal 30,4% al 21,9%, a questo si aggiunge il taglio dei parlamentari che ha colpito gli under 35 riducendo dell’80% la rappresentanza giovanile. L’85% dei giovani ritiene che il livello di attenzione che la politica ha nei loro confronti è inadeguato. Questa mancanza di attenzione rischia di compromettere lo sviluppo a lungo termine del paese, considerando che la partecipazione attiva delle nuove generazioni è fondamentale per una crescita economica e sociale sostenibile.L’Aire ha certificato che su 141 mila Lucani iscritti, tra i giovani il 26% è laureato, percentuale che sale al 55% se si fa la somma di tutti i giovani che hanno lasciato la nostra regione. C’è la necessità di una visione politica capace di fare proposte per invertire il trend, altrimenti, in meno di 30 anni, Neet, calo demografico e la precarietà lavorativa saranno la causa di un eccessivo invecchiamento della popolazione meridionale. Motivo per il quale, bocciamo la manovra sul tema e auspichiamo che si mettano in campo strategie di sviluppo mirate.”
Ott 30