Le Poste devono mantenere il proprio valore sociale specie al servizio delle piccole comunità locali e delle aree più interne e svantaggiate. E’ il “messaggio” del congresso regionale UilPoste che ha confermato Domenico Potenza segretario regionale. Le Poste – ha detto Potenza – sono l’azienda che ha fatto la storia del nostro Paese. Noi vogliamo che le sedi comunali diventino uffici di prossimità, conglobando servizi utili ai cittadini, con funzioni anche di pubblica amministrazione. Proponiamo che siano sostenuti e finanziati dallo Stato, per farli diventare presidio di prossimità. Poste Italiane non possono comportarsi come le banche che agiscono dove c’è il profitto; ci sono perché devono garantire un servizio alle persone soprattutto della terza età e in condizioni di disagio. L’importante appuntamento sindacale – con le conclusioni del segretario generale Claudio Solfaroli Camillocci e la presenza del segretario regionale Uil Vincenzo Tortorelli – ha visto una buona partecipazione, con un ampio e articolato dibattito su grandi tematiche come la trasformazione messa in atto nel settore postale, la sua naturale evoluzione, connessa all’avvento della net-economy e della digitalizzazione del lavoro. Durante il confronto sono anche emerse profonde riflessioni sulle prospettive future del lavoro nella categoria postale, per l’importante ruolo svolto da una delle più importanti aziende di servizi del nostro Paese, che ha ricoperto e che ricopre tutt’ora un ruolo strategico nel guidare la crescita sostenibile attraverso la diffusione dell’innovazione e della digitalizzazione. Il segretario generale UilPoste ha esaltato il ruolo del sindacato nelle politiche attive del lavoro che ha permesso e permetterà in futuro assunzioni di personale giovane, tali da colmare i vuoti lasciati dai colleghi usciti dall’Azienda per pensionamento. Non sono mancati i riferimenti alle crisi in atto dalla pandemia alla guerra in Ucraina che hanno sconvolto il mondo e accelerato il processo telematico con l’uso sempre più frequente del lavoro a distanza e un modo nuovo di dialogare tra i lavoratori e l’Azienda ricorrendo all’uso sempre più frequente delle video conferenze a distanza. Altra considerazione del Segretario è quella della sicurezza sui luoghi di lavoro sposando in pieno lo slogan “zero morti sul lavoro” sostenuta dalla UIL Confederale e dal Segretario Generale Pierpaolo Bombardieri. Un passaggio non poteva mancare sulla necessità di realizzare un Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro di settore, in modo da aumentare le tutele anche a chi lavora in tante aziende private che recapitano posta e pacchi e una più alta attenzione alle politiche salariali visto l’inflazione galoppante che oggi rende più deboli i salari.
Apr 24