“Dopo l’avvio dell’iter di scorrimento delle graduatorie del vecchio bando dei giovani 2018, per circa 70 nuovi agricoltori, di cui ho portato avanti per 2 anni la battaglia, bene questa proroga utile ad ampliare la platea dei potenziali beneficiari. Da giorni con una nota avevo sottolineato e fatto una richiesta all’Assessore Fanelli e alla DG Piemontese, di cui attendiamo riscontro, di verificare l’opportunità di una proroga tecnica funzionale ed opportuna. Bene, quindi che le istanze abbiano trovato condivisione e senso di responsabilità da parte della Regione, date le importanti motivazioni addotte anche dai componenti del Tavolo Verde e dagli ordini professionali con preoccupazione per questo momento particolare che stiamo vivendo, e che si sia deciso in tempo per evitare inutili e affrettate soluzioni dell’ultimo minuto.
Abbiamo appena appreso che sarà giustamente concessa, dal PSR Basilicata, una adeguata proroga temporale per permettere ad una più ampia platea di soggetti la partecipazione all’importantissimo bando sottomisura 6.1 “Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori”, di interesse per i giovani lucani interessati a rimanere nella nostra terra ed impegnarsi in agricoltura e che altrimenti avrebbero difficoltà, loro malgrado, a completare le pratiche. Bene anche per la proroga del bando sottomisura 6.4.2 “Sostegno alla costituzione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche” di interesse per il comparto agricoltura e turistico regionale. Bene così, è una posizione che da giorni abbiamo posto con tante motivazioni che rendono questa proroga inevitabile.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva.
“Diverse erano state, infatti, le sollecitazioni – prosegue il Consigliere Braia – tra cui anche le nostre inviate lunedì scorso, da parte di cittadini e professionisti interessati alla possibilità di prorogare la scadenza della primo insediamento che era prevista per il 18 gennaio prossimo, dopo l’approvazione, del 4 gennaio scorso, di un addendum al bando che, nel chiarire molti aspetti legati ai requisiti e all’attribuzione dei punteggi, creava di fatto difficoltà per la compilazione delle pratiche.
Con la pandemia che purtroppo, ancora una volta, in queste ultime settimane sta condizionando molto la normale attività lavorativa di commercianti, aziende agricole e professionisti a vario titolo coinvolti, aggiungere complessità nel chiudere i fascicoli, come anche segnalato anche dall’Ordine degli Agronomi di Matera, rispetto ai terreni oggetto di concessione da parte di Enti che in questa fase non rilasciano attestati di subentro o nuove concessioni, oppure sulla certificazione della adozione di metodi per la produzione biologica o sulla registrazione dei contratti e sulle variazioni catastali, avrebbe allontanato dal presentare la documentazione più di qualche giovane possibile beneficiario del sostegno.
Così come per il bando agriturismo – conclude Luca Braia – la cui scadenza sarebbe stata il 22 gennaio, la produzione e consegna della documentazione e degli atti da parte dei possibili beneficiari sarebbe stata molto difficoltosa e piena di criticità. Il comparto delle imprese, oltre a quello agricolo, aspettava da tempo il nuovo bando per gli agriturismi dopo il grande flop – che già da mesi avevamo segnalato – dell’ultimo avviso durato 24 mesi, con 138 partecipanti, solo 30 domande approvate e quindi oltre 100 esclusi. Auspichiamo pertanto che la proroga concessa aiuti quanti più possibili beneficiari ad adoperarsi insieme ai propri tecnici per la presentazione delle domande e della documentazione al SIAN e che il comparto, con questi sostegni possa realmente riuscire a ripartire, insieme all’agricoltura di Basilicata.”