“Sono trascorsi 240 giorni dalla delibera regionale che disciplina il prolungamento di 15 anni delle concessioni balneari, ma la situazione appare essere in totale paralisi, pertanto presenterò una mozione urgente nel primo Consiglio Regionale utile, non appena sarà riconvocato. Le coste della Basilicata non devono assolutamente avere, ancora oggi e per ritardo della amministrazione che non porta a compimento i suoi stessi atti, un ruolo di cenerentola dello sviluppo dell’accoglienza balneare, con l’umiliazione di non poter valorizzare l’accoglienza turistica sulla costa attraverso investimenti migliorativi, rappresentando un grave danno commerciale e morale per tutta la comunità.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, Avanti Basilicata.
“Occorre necessariamente e urgentemente evadere – prosegue il Consigliere Regionale Braia – la procedura prevista già da febbraio 2019 per rispondere alle numerose richieste di estensione delle concessioni demaniali marittime. Una istanza che le associazioni di categoria del settore balneare oggi denunciano tramite il presidente di Federbalneari Basilicata, Faraco.
La Basilicata è stata tra le prime regioni a recepire la legge n.145 del 30 dicembre 2018 del governo nazionale proprio con la deliberazione del 25 febbraio 2019 n.155 che dava le necessarie istruzioni istruttorie come, ad esempio la cosiddetta “manifestazione di volontà” da parte del concessionari. All’epoca ritenemmo opportuno consentire subito alle imprese la possibilità di effettuare investimenti per la stagione balneare 2019. Questo perché, nell’anno di Matera Capitale Europea della Cultura, sarebbe stato essenziale per l’economia costiera riqualificare il settore con maggiore credibilità. Purtroppo siamo arrivati a novembre 2019 senza che si sia provveduto a nulla.
Il Governo regionale definisca le procedure amministrative di estinzione della validità delle concessioni, al fine di consentire alle imprese balneari interessate una realistica possibilità di ripresa degli investimenti già per la prossima stagione balneare, dopo quella del 2019 che non è stata totalmente positiva.
Le concessioni demaniali marittime – conclude Braia – site nel territorio di Basilicata e vigenti alla data del primo gennaio 2019 hanno durata fino al 31.12.2033 ma l’iter attende di essere sbloccato dal Presidente Bardi e dalla sua Giunta.
Al momento, la Basilicata rimane, se si continua a non intervenire per applicare la norma, una delle poche regioni a gestire ancora direttamente il demanio marittimo senza dare delega ai Comuni attraverso appositi uffici a gestire le concessioni demaniali marittime.
A maggior ragione, dobbiamo agire subito, dopo gli eventi meteo di ieri per riparare i quali gli operatori hanno bisogno di certezze immediate e proroghe, in modo da ripristinare prima possibile tutto, sulle coste del Metapontino, così come anche ribadito dal collega Consigliere Piro.”
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