Consigliere regionale Cariello (Lega): “Ultimo rapporto CGIA Mestre scoraggiante, un intero mondo di partite Iva dimenticato. E col caro bollette andrà sempre peggio”. Di seguito la nota integrale.
“Meno sicurezze e più difficoltà economiche per un intero mondo di partite Iva: la situazione fotografata dal rapporto della CGIA di Mestre è scoraggiante e significa quanto oggi sia preoccupante e mortificante per un lavoratore autonomo creare lavoro e costruire un futuro attraverso la propria passione. Siamo nel pieno di un disagio economico e sociale senza precedenti. E col caro bollette andrà sempre peggio”. Questo il commento del capogruppo Lega in Regione Basilicata, Pasquale Cariello che commenta i dati ufficializzati nel documento pubblicato lo scorso 15 ottobre relativi all’anno 2021: “I lavoratori autonomi in questo momento sono i più bersagliati dall’attuale crisi economica, più dei dipendenti che grazie ad uno stipendio fisso, e diversi ammortizzatori sociali, riescono in maniera migliore a fronteggiare il futuro – continua Cariello – La Pandemia, il lockdown e l’aumento delle materie prime hanno decisamente messo in ginocchio migliaia di imprese che sono state costrette a chiudere. Botteghe, artigiani, piccole attività ristorative (bar, pasticcerie) sono state costrette ad abbassare la saracinesca per sempre”. Il rapporto della CGIA di Mestre, estrapolando i dati Istat, evidenzia poi in maniera chiara questa situazione: “Se dall’inizio Pandemia il numero degli occupati sostanzialmente è rimasto lo stesso, anzi è leggermente aumentato, il segnale più preoccupante è quello che deriva dalla diminuzione dei lavoratori autonomi – precisa l’esponente leghista – 155 mila unità in meno a fronte dei 211 mila lavoratori dipendenti in più. E’ il tramonto definitivo di un mondo di imprenditori sognatori e coraggiosi che col caro bollette avranno la mazzata definitiva sulle proprie speranze di ripresa, visto che dovranno affrontare l’aumento delle utenze domestiche e di quelle dell’attività lavorative”.