“Si è concluso un lungo weekend a Roma dedicato alla biodiversità e alla sostenibilità dell’agricoltura presso il ‘Villaggio Coldiretti’, nato con l’intento di sottolineare l’immensa ricchezza offerta dall’agricoltura e l’agroalimentare Made in Italy. Un grandissimo villaggio contadino ha aperto gratuitamente le sue porte per promuovere aziende e prodotti 100% italiani facendo emergere unicità nazionali e lucane a prezzi davvero imbattibili”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Piergiorgio Quarto. “Tantissimi gli imprenditori che hanno animato l’evento ed anche la Basilicata è stata egregiamente rappresentata nella capitale con delle aziende che hanno sostenuto e promosso egregiamente le nostre produzioni. Rientro da Roma sempre più convinto delle grandi potenzialità della nostra terra. Mi complimento con il presidente di Coldiretti Ettore Prandini e il segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo per aver organizzato e realizzato un villaggio che plasticamente rappresenta la realtà di oltre un milione di agricoltori, di allevatori e di pescatori, i quali parte della filiera agroalimentare dimostrano che il nostro settore primario, è un esempio per tutti di sostenibilità e di valorizzazione dei territori. La presenza autorevole all’evento della nostra premier Giorgia Meloni, di molti ministri, tra cui il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e del ministro della Salute Orazio Schillaci, hanno testimoniato l’importanza del modello dell’agricoltura italiana, legata a tradizioni culturali importanti e a grandi capacità di innovazione e di ricambio generazionale, e della sua tutela. In particolare sia la premier Giorgia Meloni che il ministro Lollobrigida hanno sottolineato di aver posto al centro del loro impegno la responsabilità di difendere il reddito delle imprese e l’opportunità di lavoro che rappresenta. L’agricoltura è un settore fondamentale, riveste un ruolo di primo piano nella filiera alimentare e produttiva e per difenderlo ed accrescerlo nel migliore dei modi, si affrontano quotidianamente sfide senza precedenti – sottolinea Quarto – i cambiamenti climatici, la globalizzazione e i nuovi modelli di consumo, la lotta alle multinazionali che si ostinano a voler cambiare la natura stessa del cibo e dei prodotti alimentari, sfide a livello demografico e strutturale, e non ultimo per importanza, il ricambio generazionale, una delle sfide principali che anche l’agricoltura lucana, si trova ad affrontare. Nell’immediato, due azioni annunciate, importanti per il settore , che nei prossimi giorni diventeranno finalmente realtà, sono rappresentate: dalla nuova legge che vieterà l’intento di diffondere nel nostro Paese cibo sintetico, in quanto l’Italia non potrà né produrlo né commercializzarlo e la conferma del Governo a voler regolamentare in maniera più precisa l’uso del glifosato per le nostre produzioni. L’agricoltura è il centro dell’economia del nostro meraviglioso Paese – ricorda Piergiorgio Quarto – ma purtroppo tutto quello che è stato fatto in questi anni in Italia non ha promosso, né valorizzato quella che considero l’anima della nostra economia, anche perché si è guardato alla sostenibilità in modo ideologico e mai pratico. Oggi il cambiamento è sotto gli occhi di tutti ed è con orgoglio che lo affermo. Nel nostro Paese ma anche in Europa, si torna a parlare di sostenibilità ambientale legata ad altri due pilastri fortemente correlati: economico e sociale. Il ‘Villaggio Coldiretti’, è stato il più grande mercato a chilometro zero mai realizzato in Italia fino ad ora, ed ha rappresentato una importantissima possibilità di confronto e di dialogo, una vetrina che ha dato ampio spazio ai prodotti di una filiera, oggi fortemente competitiva sui mercati internazionali, della quale anche i nostri imprenditori non possono che essere fieri. Il livello e la qualità mantenuta e talvolta raggiunta dai nostri alimenti si confermano orgoglio internazionale, ma non va dimenticato che tutto questo è anche strettamente legato alle scelte di tutti coloro che insistono per un’agricoltura resiliente e sostenibile, oltre che legata alle risorse naturali offerte dai territori. La Basilicata si conferma terra di grandi eccellenze agroalimentari, per questo considero essenziale che il nostro settore agricolo rimanga competitivo e che l’attrattiva delle nostre zone rurali aumenti, per questo sono tra i sostenitori non solo della valorizzazione ed ottimizzazione delle nostre imprese esistenti, ma anche della necessaria promozione di un sostegno specifico dedicato ai giovani agricoltori. Negli ultimi anni, sono state tante le criticità affrontate, anche a livello regionale – conclude Quarto – si è dovuto dare priorità alla risoluzione di crepe antiche legate ad una politica del bene comune superficiale perpetrata negli anni passati ad emergenze locali e nazionali, ma le nostre imprese e dunque anche le famiglie sono state e restano al centro dell’operato di questo Governo regionale, chiaramente in linea ed in sintonia con l’operato del Governo nazionale. Le opportunità vanno colte, come le risorse vanno canalizzate esattamente come farebbe un buon padre di famiglia, non per sostenere dei “contentini” fini a sé stessi, ma per creare benessere e ricchezza duratura”.
Ott 16