Il Consiglio di Stato pur accogliendo alcune richieste dei ricorrenti riconferma nella sostanza il partenariato SPAI come vincitore del Bando Leader.
Seppure con uno scarto minimo, che non tiene conto, tra l’altro, di ulteriori elementi non oggetto della recente udienza, in predicato di essere comunque sottoposti a valutazione per ridurre ulteriormente il punteggio attribuito al Gal Basento Camastra, la recente sentenza del Consiglio di Stato conferma sostanzialmente il risultato già espresso dal Tar Basilicata, con la proposta che vede l’UCI Basilicata come capofila del partenariato SPAI titolata ad ottenere il punteggio complessivo di 93,62 a fronte di 93,52 punti sommati dalla proposta concorrente.
E’ evidente, infatti, che sulla questione su cui è chiamata la Regione a dover riformulare la valutazione, cioè quella del requisito del tematismo aggiuntivo, così come evidenzia lo stesso Consiglio di Stato, dovranno essere riconosciuti zero punti per il Basento Camastra che non ha presentato nessun tematismo aggiuntivo e due punti all’Uci, che invece ha regolarmente ottemperato al requisito richiesto, non essendo stata riconosciuta valida l’ipotesi di prevedere l’assegnazione di alcun punteggio anche per due o tre tematismi.
Ad evitare, in ogni caso, che si possa incappare in ulteriori errori o leggerezze di interpretazione e valutazione, l’UCI Basilicata, ha fatto richiesta al Presidente della Giunta, Marcello Pittella, di farsi garante della corretta attuazione degli interventi e di seguire direttamente l’operato degli Uffici, evitando di assegnare il prosieguo dell’attuazione del programma agli stessi dirigenti e funzionari che hanno determinato la complicata e preoccupante situazione di contenzioso e di stallo nell’attuazione dell’importante iniziativa prevista per lo sviluppo delle zone rurali.
“Vogliamo pensare – dice il Presidente regionale dell’Uci Basilicata, Nicola Manfredelli – che la Regione, dopo i dubbi destati dalla scelta di ricorrere direttamente in giudizio, forzando ruoli e funzioni, voglia adesso escludere ogni eventualità surrettiziamente dilatoria, al solo fine di non procedere alla legittima assegnazione delle risorse previste al Partenariato SPAI per l’attuazione del progetto Leader, provocando, in tal modo, un danno ingiusto e rilevante non solo al Partenariato stesso ma all’intero territorio”.
“L’Uci di Basilicata, conclude il rappresentante dell’Organizzazione Professionale, continuerà a mantenere alta la guardia e non esiterà, nel caso si dovessero registrare atteggiamenti non rispettosi dei diritti riconosciuti, a mettere in atto, in coerenza con i propri principi e con gli impegni verso la rete del partenariato, ogni azione indispensabile e utile per far valere la correttezza e il rispetto delle comunità di persone e di operatori locali”.