Venerdì 5 maggio 2017 alle ore 9,30, presso il Park Hotel di Potenza, il Consiglio Regionale della UILA-UIL di Basilicata.
Alla riunione parteciperanno il Segretario Nazionale UILA, Pietro Pellegrini, ed il Segretario Regionale della UIL Basilicata Carmine Vaccaro.
“Il Consiglio Regionale – dichiara il Segretario regionale UILA, Gerardo Nardiello- cade in un momento particolarmente difficile per il tessuto sociale, economico, produttivo ed occupazionale della regione. La crisi di questi anni ha aumentato le differenze tra i redditi e tra i territori, aumentando le sacche di povertà ed ampliando le “fasce sociali deboli” che vivono in condizioni di preoccupante marginalità sociale. Le prospettive occupazionali dei giovani lucani sono “diseguali” rispetto a quelle della maggior parte dei loro coetanei del nord”.
Siamo convinti che si debba fare di più e, soprattutto, meglio per rendere produttive le tante risorse presenti in Basilicata partendo dal bosco per arrivare all’acqua ed all’ambiente. Serve una gestione attenta e mirata per creare il giusto equilibrio tra risorse ed opportunità occupazionali”.
“Il bosco, l’agroalimentare e la forestazione potrebbero, anzi dovrebbero, rappresentare una straordinaria occasione di crescita per il nostro territorio ed invece riscontriamo tante problematiche esistenti sia di natura organizzativa che di natura programmatoria. C’è bisogno di una centralità delle politiche forestali che sono anche politiche ambientali e paesaggistiche. La cosa che assedia e preoccupa la nostra organizzazione sindacale ed i lavoratori – continua Nardiello – è l’incertezza che regna, in maniera atavica, nel settore, partendo dall’avvio dei cantieri per arrivare ai pagamenti, e l’auspicio è che si possa giungere, presto, ad una nuova idea di forestazione, come da tempo la UIL e la UILA vanno affermando”.
“La scelta del futuro non può che essere quella di puntare sulle risorse naturali come terra, acqua e bosco nella declinazione ambiente, agricoltura e turismo sostenibile come la condizione fondamentale per compiere la transizione verso un modello di sviluppo economico ed occupazionale che superi quel modello che per troppo tempo ha tenuto legati i nostri destini alle energie fossili in una logica di tipo troppo spesso assistenziale. Bisogna lavorare per fare in modo che la Basilicata possa lavorare per passare dall’essere una regione “petroliocentrica ad una regione bosco/ambientecentrica”.
“La cultura dell’agroalimentare e della forestazione produttiva – conclude Nardiello – deve basarsi sull’economia della montagna, del bosco, delle risorse idriche, in una visione di innovazione ed efficienza, utilizzando innovativi strumenti di gestione dei territori, di valorizzazione dell’ambiente, di tutela delle nostre produzioni agricole di pregio come delle tante ricchezze naturali presenti”.
Mag 04