Istituto zooprofilattico, designati rappresentanti Regione.
Antonio Valente sorteggiato nel Collegio dei Revisori e Vito Bochicchio nominato nel Consiglio di amministrazione. Sì alla mozione riguardante i lavoratori. disoccupati fuoriusciti dalla platea dei percettori di mobilità in deroga.
Seduta del Consiglio regionale della Basilicata, quella di oggi, dedicata alle nomine dei rappresentanti della Regione in seno al Collegio dei Revisori e al Consiglio di amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata e alla discussione di diverse mozioni.
Dopo la consueta attività ispettiva, l’Assemblea ha designato, mediante sorteggio, Antonio Valente nel Collegio dei Revisori; Vito Bochicchio, invece, è stato nominato membro del Consiglio di amministrazione con 4 voti (7 le schede bianche).
L’Assemblea, precedentemente, aveva approvato a maggioranza (16 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Ri, M5s, Udc, Psi e di Pace e Romaniello del Gruppo misto; 3 voti contrari di Pdl-Fi e Lb-Fdi ) una mozione presentata dai consiglieri del M5s Perrino e Leggieri e sottoscritta anche da Mollica (Udc), Romaniello (Gm), Santarsiero e Spada (Pd) sui lavoratori disoccupati fuoriusciti dalla platea dei percettori di mobilità in deroga. Con il documento il Consiglio regionale impegna il Presidente della Giunta regionale a “garantire a tutti i lavoratori disoccupati fuoriusciti dalla platea dei percettori di mobilità in deroga, l’incasso in tempi rapidi, e comunque non oltre il 31 dicembre 2014, della prevista ‘indennità di partecipazione’ ai percorsi formativi pari a 476,00 euro mensili per le spettanze maturate e verificate, garantendo entro il 31/12/2014 l’erogazione delle stesse; a discutere ed individuare nella prossima sessione della Legge di Stabilità delle modalità di prosecuzione di azioni utili a sostenere il reddito dei lavoratori in discussione; ad approvare entro il 31/12/2014, in commissione tripartita regionale, l’elenco dei lavoratori che hanno fatto richiesta di mobilità in deroga possessori dei requisiti, così come concordato con le organizzazioni sindacali e datoriali; a riferire al Consiglio sullo stato di attuazione entro l’ultimo Consiglio regionale previsto per l’anno 2014”.
Sono intervenuti nel dibattito oltre all’assessore Berlinguer i consiglieri Perrino (M5s), Romaniello e Pace (Gruppo misto), Mollica (Udc), Napoli (Fi), Santarsiero (Pd), Rosa (Lb-Fdi) e Galante (Ri).
Approvata all’unanimità una mozione a firma del consigliere Rosa (Lb-Fdi) sulla soppressione del Provveditorato regionale per l’amministrazione penitenziaria della Basilicata. Con il documento si impegna la Giunta regionale “affinché metta in campo ogni azione possibile per scongiurare la chiusura di un presidio fondamentale per la tutela degli addetti del comparto che operano in Basilicata ma anche di difesa del sistema penitenziario nazionale”.
Sì dell’Aula a maggioranza (17 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Pdl-Fi, M5s, Udc, Pace e Romaniello del Gruppo misto, Psi e Lb-Fdi e 1 voto contrario di Ri) anche sulla mozione a firma del consigliere Pace (Gm) riguardante la cessione dell’area ex Cip Zoo al Comune di Potenza. Con la mozione, sottoscritta anche dai consiglieri Napoli, Perrino, Leggieri, Romaniello, Bradascio, Rosa e Santarsiero, si impegna la Giunta regionale “a favorire l’effettiva cessione dell’area ex Cip Zoo al Comune di Potenza con vincolo di realizzazione del Parco e ogni altra possibile iniziativa volta al raggiungimento di tale obiettivo”. Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Pace, Santarsiero, Romaniello e Napoli.
L’Assemblea ha, poi, approvato all’unanimità una mozione sul bando Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”, a firma del consigliere Romaniello, con la quale si impegna la Giunta regionale a “individuare le risorse necessarie dando priorità al finanziamento di tutti i progetti dei Comuni risultati ammissibili e quindi finanziabili nell’ambito del progetto a sostegno della tutela e riqualificazione del territorio rurale”.
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Gianni Leggieri e Gianni Perrino in una nota annunciano che è stata “approvata oggi in Consiglio la mozione del M5S di Basilicata che impegna il Presidente della Giunta Regionale e la Giunta Regionale a garantire a tutti i lavoratori disoccupati fuoriusciti dalla platea dei percettori di mobilità in deroga, l’incasso in tempi rapidi, e comunque non oltre il 31/12/2014, della prevista “indennità di partecipazione” ai percorsi formativi pari a 476 euro mensili (per i mesi di novembre e dicembre 2014).
La mozione prevede anche che la Giunta Pittella si impegni, “Patto di Stabilità” permettendo, a trovare le risorse necessarie a finanziarie altre misure di sostegno al reddito idonee a garantire, dal gennaio 2015, a tutti i lavoratori ex mobilità in deroga di poter continuare a percepire un’indennità almeno pari a quella di partecipazione ai percorsi formativi.
Certo, è una piccola boccata di ossigeno per un fine 2014 più sereno per i lavoratori ex mobilità in deroga ed alle loro famiglie.
In attesa del “Reddito di Cittadinanza” ovvero di “Dignità”, per il M5S nessuno deve restare indietro!