Entro fine anno l’area industriale di Jesce avrà un sistema di sicurezza di tipo 4.0.
Partiranno, infatti, nei prossimi giorni i lavori del progetto “Pon Legalità” che il Consorzio Industriale di Matera realizzerà con una spesa di circa 250 mila euro interamente finanziata dal Ministero dell’Interno. Il progetto punta ad innalzare gli standard di sicurezza dell’area industriale attraverso un mix di misure standard ed ultramoderne.
In primo luogo, nelle aree di accesso a Jesce (e dunque sulla strada provinciale c.d. “Tarantina” e sulla provinciale “Matera/Santeramo in Colle”) saranno posizionati dissuasori a scomparsa, i quali impediranno l’ingresso ai mezzi non previamente autorizzati.
La tecnologia la farà invece da padrona sul versante videosorveglianza. Circa 15 videocamere saranno installate nei punti nevralgici perché, giorno e notte, verifichino quali mezzi abbiano o meno titolo ad entrarvi. Nel caso di targa non autorizzata preventivamente, scatterà l’allarme ovvero un sofisticato sistema wireless allerterà le centrali delle Forze dell’Ordine e gli operatori del Consorzio Industriale. Con immaginabili più proficui e tempestivi interventi.
Un indubbio passo in avanti in tema di sicurezza, dunque, che consentirà in molti casi alle imprese di sostenere un minor onere in tema di vigilanza (specie notturna e festiva).
Un identico progetto, con un costo stimato di circa 1 milione di euro, è già stato candidato dal Consorzio per l’asse industriale Pisticci Ferrandina con ottime probabilità di finanziamento.