Il presidente del Consorzio Turistico Maratea, Biagio Salerno, ha sottoscritto il documento del Comitato Area Marina Protetta di Maratea, dando continuità all’impegno del Consorzio degli operatori turistici a sostegno del progetto di tutela del Parco Marino di Maratea.
Condividiamo l’impegno, in primo luogo di Legambiente, con cui svolgiamo insieme durante l’anno iniziative comuni per rafforzare l’educazione ambientale e le buone pratiche dei cittadini, dell’intero mondo associazionistico e ambientalista , del Comune, finalizzato ad accelerare – dice Salerno – l’iter perché il progetto possa arrivare finalmente a conclusione. E’ questo il solo modo per preservare quell’unicità paesaggistico ambientale che l’Italia e l’Europa turistica stanno scoprendo come una delle meraviglie della natura.
Nonostante siano già stati completati gli studi preliminari da circa 10 anni e già una volta aggiornati, il consiglio comunale abbia votato all’unanimità nel 2016 l’atto d’intenti “per l’istituzione dell’Area Marina Protetta Costa di Maratea” – continua – anche la precedente legislatura parlamentare e i precedenti Governi non hanno dato corso all’attività progettuale. Per noi che lavoriamo intorno alla vacanza e alla presenza di turisti attratti soprattutto dalle bellezze della costa tirrenica non è più rinviabile. Il turismo sostenibile e di qualità è uno strumento di policy per il benessere economico e sociale, il cui potenziale attrattivo in termini naturalistici, paesaggistici e culturali è ancora da sviluppare e far conoscere, come riprovano i dati di crescita dei turisti nei Parchi marini e naturali.
Siamo sempre più convinti, al pari di Legambiente, che l’Area marina protetta Costa di Maratea possa essere uno strumento di tutela della natura e un marchio di qualità assolutamente vincente, capace di generare nuova e sana economia, coniugare tutela dell’ecosistema marino-costiero e sviluppo sostenibile del territorio e favorire il turismo di qualità. Il patrimonio ambientale e culturale della costa e del mare di Maratea è la nostra vera ricchezza e l’istituzione dell’area marina protetta è lo strumento fondamentale per proteggerlo e valorizzarlo. Chiediamo alla Regione Basilicata e alla delegazione parlamentare lucana di fare ogni sforzo per raggiungere questo obiettivo.