Per evitare che i lavoratori, le famiglie, i pensionati, anche solo per pochi mesi, subiscano la cancellazione delle prestazioni significative erogate, l’impegno e il lavoro dei Caf e dei Patronati nel nuovo anno diventerà serrato. Con l’obiettivo di prepararsi ad affrontare adeguatamente il complesso di scadenze di adempimenti per un’utenza sempre più vasta, la Consulta Caf Uil Basilicata ha deciso di tenere domani giovedì 2 dicembre a Potenza (sala ricevimenti Art Restaurant –ex Fattoria, al rione Verderuolo) una giornata di lavoro e di formazione con la partecipazione di Giovanni Angileri, presidente nazionale del Caf Uil e coordinatore della Consulta nazionale dei Caf.
Un caso su tutti: le domande sull’assegno unico potranno essere presentate dal 1° gennaio all’Inps che però dovrà diramare le istruzioni entro 20 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale che, a sua volta, potrà avvenire solo previo parere delle commissioni parlamentari competenti (dovrà arrivare entro il 20 dicembre). Per la domanda, inoltre, sarà necessario avere l ‘ Isee 2022, che si potrà fare solo da gennaio.
Un autentico ingorgo di pratiche – sottolinea Anna Carritiello, responsabile del Caf-Uil Basilicata e componente della segreteria regionale confederale, che coordina la complessa attività degli operatori del sindacato. Nell’anno che sta per chiudersi – riferisce – abbiamo prodotto 10.700 Isee, a cui aggiungere la lavorazione di 20.600 modelli 730 (redditi), 600 modelli redditi persone fisiche, 138 pratiche successioni. Solo per fermarci ai documenti più richiesti. Un lavoro complesso destinato ad aumentare per effetto della crisi da Covid perchè le famiglie sono costrette a richiedere l’Isee o aggiornarlo fin dai primi mesi del 2022.
Il programma della giornata della Consulta del Caf prevede dopo l’apertura dei lavori di Carritiello, interventi dei dirigenti sindacali Carmine Lombardi e Bruno Di Cuia. Seguirà un dibattito con il segretario regionale Uil Vincenzo Tortorelli e le conclusioni del presidente Angileri. La seconda parte della giornata è dedicata all’attività formativa con Rosa Abbruzzese e conclusioni di Carritiello.
Il Caf Uil Basilicata è presente anche nei piccoli paesi, offrendo – sottolinea Tortorelli – un servizio in tempo reale e in questa capillarità le persone hanno trovato una preziosa informazione, chiara e dettagliata. Nel periodo della pandemia i nostri uffici sono rimasti aperti al servizio delle persone e sono divenuti un punto di riferimento quando le Amministrazioni pubbliche hanno interdetto gli accessi all’utenza senza dare risposte in molti casi nemmeno telefonicamente. Al contrario, la nostra porta – aggiunge – è rimasta sempre aperta.