Nell’arco di un solo anno in Basilicata hanno chiuso i battenti circa 30 edicole. Dai dati della Camera di commercio nella nostra regione ci sono attualmente circa 100 edicole, se consideriamo però anche i punti vendita promiscui come librerie, bar, tabaccherie, ecc… il numero sale a 230.
Per contrastare queste chiusure l’Anci Basilicata e lo SNAG, sindacato nazionale autonomo giornalai aderente a Confcommercio, hanno sottoscritto stamattina un protocollo d’intesa che si propone di arricchire i servizi erogati dalle edicole. Queste ultime costituiscono una vera e propria rete di servizi particolarmente interessante per i comuni della Basilicata che soffrono di forte carenza di personale e che potrebbero affidare a queste strutture l’erogazione di servizi diversi a cominciare dai certificati anagrafici ma anche il pagamento di bollette per tasse imposte e tributi. Un modo per arginare la chiusura di edicole e al tempo stesso garantire nuovi servizi più vicini al cittadino che avrebbe il vantaggio di fruirne in modo più agevole, vicino al suo luogo di residenza.
Il protocollo, già sottoscritto anche a livello nazionale, riprende i temi più interessanti per la nostra regione.
Nei prossimi giorni l’Anci Basilicata promuoverà la diffusione dei contenuti del protocollo anche al fine di contenere gli assembramenti di cittadini negli uffici comunali in un momento molto difficile a causa della ripresa del contagio da covid-19.
Di seguito il testo integrale del Protocollo d’intesa
Protocollo d’intesa tra
Anci Basilicata, di seguito denominata ANCI, con sede a Potenza in via Vincenzo Verrastro, 6 presso il Palazzo del Consiglio Regionale, C.F. 93005670778, rappresentata dal Presidente Salvatore Adduce e SNAG Regionale Basilicata, rappresentata dalle strutture locali di Matera e Potenza e rispettivamente dai Presidenti Provinciali: per Snag Matera sig.ra Cinnella Eugenia e per Snag Potenza sig. Pepe Vincenzo
Anci e Snag di seguito denominate le “Parti”;
Premesso che,
• l’Anci come definito dello Statuto dell’Associazione, costituisce il sistema di rappresentanza di Comuni ed Enti di derivazione comunale; rappresenta i Comuni e gli Enti di derivazione comunale dinanzi agli Organi della Pubblica Amministrazione; ne promuove lo sviluppo e la crescita; direttamente, o mediante proprie tecnostrutture, svolge attività di sostegno, di assistenza tecnica ed erogazione di servizi nell’interesse e nei confronti dei Comuni Lucani singoli o associati e degli Enti soci, anche su incarico della Pubblica Amministrazione, ai suoi diversi livelli e articolazioni;
• l’Anci, nell’ambito della sua azione di supporto agli associati, promuove lo studio e l’approfondimento dei temi che interessano i Comuni e orienta la propria sensibilità a cogliere tendenze, mutamenti e nove criticità su ogni aspetto riguardante la Pubblica Amministrazione e svolge una funzione di informazione diretta alle realtà locali da essa rappresentate al fine di migliorare la qualità amministrativa, la trasparenza, l’utilizzo delle infrastrutture e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi amministrativi, ed è il soggetto più adatto ad attivare politiche di sensibilizzazione, coinvolgimento e divulgazione di informazioni nei Comuni da essa rappresentata;
• lo SNAG rappresentano i rivenditori di giornali, punti vendita di quotidiani e periodici distribuiti sull’intero territorio nazionale, presso le istituzioni politiche e amministrative, le Commissioni preposte all’applicazione delle Leggi di settore, oltre che presso le Associazioni Nazionali degli Editori e dei Distributori Locali, anche attraverso la stipula e la gestione dell’Accordo Nazionale per la vendita della stampa quotidiana e periodica;
• i recenti dati sul settore indicano, in particolare, la crisi profonda che sta attraversando l’editoria quotidiana e periodica che ha portato alla chiusura di migliaia di rivendite negli ultimi anni;
• il ridimensionamento numerico della rete di vendita tradizionale e la criticità economica delle edicole ancora attive è un dato evidente a tutti;
• il ruolo fondamentale delle edicole nella vendita dei quotidiani e periodici richiede di salvaguardare la rete esistente per numerosità e copertura. Un impegno comune di grande valenza politica e sociale a difesa del pluralismo dell’informazione su carta e del diritto, costituzionalmente garantito, dei cittadini di ricevere informazioni su tutto il territorio regionale, anche nelle zone periferiche remote o svantaggiate;
• per garantire nuove fonti di reddito alle rivendite di giornali appare opportuno ampliare le categorie di beni e servizi offerti al pubblico e la possibilità di svolgere l’intermediazione di servizi a
• valore aggiunto a favore delle Amministrazioni territoriali e di altri soggetti interessati, e superare nel contempo i vincoli amministrativi che limitano eventuali possibilità di sviluppo delle attività che si svolgono anche su suolo pubblico.
Tutto ciò premesso, le Parti convengono e stipulano quanto segue:
Articolo 1
Le premesse formano parte integrante, essenziale e sostanziale della presente intesa.
Articolo 2
(obiettivi)
Le Parti ritengono indispensabile a tal fine:
• applicare con efficacia il principio di cooperazione;
• analizzare con attenzione l’impatto della vigente normativa di settore e garantirne l’applicazione anche attraverso gli strumenti sanzionatori previsti dall’ordinamento vigente.
Articolo 3
(attività)
Le Parti si impegnano a:
• sensibilizzare tutte le Amministrazioni Comunali, a partire dai comuni Capoluogo di Regione/Provincia, affinché, tenuto conto dell’interesse pubblico connesso alla vendita della stampa nonché della crisi economica e finanziaria che interessa la rete di vendita, a promuovere misure di agevolazione fiscale per i punti vendita di quotidiani e periodici per le occupazioni permanenti e temporanee realizzate su strade, piazze ed aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dei Comuni comprese le aree destinate a mercati anche attrezzati, e prevedano agevolazioni e misure di identico impatto economico per i punti vendita collocati in locali commerciali;
• sensibilizzare tutte le Amministrazioni Comunali, a partire dai Comuni Capoluogo/Provincia, affinché, tenuto conto dell’interesse pubblico connesso alla vendita della stampa nonché della crisi economica e finanziaria che interessa la rete di vendita, introducano agevolazioni per l’utilizzo degli spazi del punto vendita per finalità pubblicitarie anche con l’ausilio di strumenti tecnologici, prevedendo opportune esenzioni e consentendo al punto vendita di vendere gli spazi pubblicitari;
• sensibilizzare tutte le Amministrazioni Comunali, a partire dai Comuni Capoluogo/Provincia, affinché, promuovono sul loro territorio iniziative che ripensino la funzione dei punti vendita di quotidiani e periodici rendendoli un “ centro servizi al cittadini”, consentendone la funzione di servizi anagrafici decentrati per il rilascio di certificati comunali, e diano agli edicolanti la possibilità di ampliare le categorie di beni e servizi offerti ai cittadini e turisti (pagamento ticket, prestazioni visite mediche, spedizioni e recapiti corrispondenze, vendita di spazi pubblicitari, ecc.);
• sensibilizzare tutte le Amministrazioni Comunali a consentire, in termini generali, l’ampliamento dei beni e dei servizi in edicola assicurando potenziali ricavi al punto vendita anche sul suolo pubblico, semplificando i requisiti, le procedure e gli adempimenti burocratici connessi;
• sensibilizzare tutte le Amministrazioni Comunali a vigilare sulla corretta applicazione della normativa vigente al fine di mantenere una rete capillarmente diffusa sul territorio, ad assicurare l’accesso alle forniture e il rispetto delle regole, anche nelle aree periferiche e nei piccoli Comuni;
• sensibilizzare tutte le Amministrazioni Comunali promuovere qualsivoglia iniziativa volta a tutelare la presenza capillare dei punti vendita della stampa anche nelle aree periferiche e a promuovere lo sviluppo in senso qualitativo della rete di vendita anche attraverso l’individuazione di criteri e parametri qualitativi per l’esercizio dell’attività;
• sensibilizzare tutte le Amministrazioni Comunali, a partire dai Comuni Capoluogo/Provincia, a prevedere iniziative volte a riqualificare e a ridefinire il ruolo e la funzione dei tradizionali punti vendita della stampa con politiche di sostegno per la ristrutturazione/sostituzione dei manufatti utilizzati per la vendita e per lo sviluppo tecnologico dei punti vendita anche attraverso fondi pubblici e/o segnalando eventuali fondi regionali o europei in materia.
Articolo 4
Oltre a quanto indicato all’art.3, le Parti potranno promuovere e realizzare iniziative congiunte per il raggiungimento degli scopi della presente intesa, di cui al precedente art.2 ,nei tempi e nei modi di volta in volta stabiliti tra le Parti.
Articolo 5
Le Parti costituiranno, entro 30 giorni dalla firma del presente Protocollo, un Tavolo bilaterale costituito da rappresentanti di Anci e da rappresentanti dello SNAG che, con cadenza periodica da definire a cura del Tavolo stesso, valuterà le modalità delle iniziative di cui all’art.3 e ne verificherà l’andamento.
Le Parti si adopereranno al fine di coordinare l’attività del presente Tavolo bilaterale con quello definito da Anci e FIEG.
Articolo 6
Il presente Protocollo d’intesa non ha alcuna finalità commerciale e non comporta alcuna forma di esclusiva, restando le Parti pienamente libere di stipulare analoghi accordi con soggetti terzi.
Articolo 7
Il presente Protocollo entrerà in vigore alla data della stipula ed avrà durata di anni tre (3).
Ciascuna Parte contraente può chiedere il rinnovo, con lettera raccomandata da spedire 60 giorni prima della scadenza, specificando l’ulteriore periodo di validità.
Potenza, 16 Ottobre 2020
Per Anci Basilicata
Il Presidente – Salvatore Adduce
Per SNAG Basilicata
SNAG-Confcommercio Matera – Eugenia Cinnella
SNAG-Confcommercio Potenza – Vincenzo Pepe