“Numeri dell’azzardo in Basilicata. Dipendenze patologiche, sovraindebitamento usura. Ruolo della comunicazione sociale”. E’ il tema del convegno promosso questa mattina nell’Hotel del Campo di Matera dalla Fondazione Lucana Antiusura. Per smascherare la malizia di questo afflittivo fenomeno sociale è stato invitato a relazionare sul tema il massimo esperto del problema, il sociologo Maurizio Fiasco. È il caso di ricordare che, nel 2019, il Presidente della Repubblica lo ha insignito dell’ onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La motivazione: Per la sua attività di studio e ricerca su fenomeni quali il gioco d’azzardo e l’usura di grave impatto sulla dimensione individuale e sociale.
Lo chiamano gioco d’azzardo, ma è solo azzardo masochista. La chiamano ludopatia, ma non è un lieve disagio della personalità, è una patologia di piombo che va chiamata azzardopatia. In Italia abbatte miriadi e miriadi di vittime. Caduti ve ne sono anche in Basilicata.
Poco concludono coloro che contrastano l’uno e curano l’altra. C’è forse anche chiprovaa campare, cavalcando senza dignità e competenza – chiacchiere chiacchiere chiacchiere pelose – il cavallo pazzo del Gambling Disorder.
Nei fatti in Basilicata solo un paio di entità sociali mettono mano a un ponderato aiuto economico alle vittime che pervengono alla decisione di sottrarsi allo strangolamento.
La Fondazione Lucana Antiusura Mons.Vincenzo Cavalla è una di tali entità tese al concreto soccorso e alla salvazione del sedicente homo ludensche è pronto a convertirsi.
Da tempi non sospetti la Fondazione studia le fantasmagorie cognitive, erronee e infantili, del pensiero magico sotteso all’azzardo. Non mette conto qui illustrare la distorsione definita “fallacia di Montecarlo”, l’irragionevole “teoria dei numeri ritardatari”, l’illusoria credenza del “filotto”, l’ingannevole convinzione indotta da una “quasi vincita”.
Purtroppo si ignora che una organizzazione industriale applicata alla persuasione padroneggia i fili che muovono le innumerevoli marionette del Gambling Disorder. Purtroppo non si pensa ai colpi rovinosi che questo assesta ai budget delle famiglie che già sono salassate da crisi sovrapposte.
Dopo i saluti istituzionali del consigliere provinciale Carmine Alba, del sindaco di Matera, Domenico Bennardi, del Prefetto di Matera, Sante Copponi e di Monsignor Pino Caiazzo, Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina, i lavori, coordinati dai Basilio Gavazzeni sono partiti con la relazione di Maurizio Fiasco, specialista massimo del Gambling Disorder mentre le conclusioni sono state affidate a Dina Sileo, Presidente dell’Osservatorio GAP.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)