Nella sala convegni dell’Hotel del Campo a Matera i sindacati Cgil, Cisl, Uil di Matera e le Associazioni di categorie, culturali, volontariato e sportive che hanno già promosso la Nuova Marcia per la Cultura ed il Lavoro, hanno organizzato nel pomeriggio un convegno di approfondimento e presentazione delle proposte operative inerenti il progetto “Rilanciare il modello Matera – Cultura genera Lavoro > Lavoro genera Cultura”.
Al convegno, coordinato da Marianna Dimona, hanno partecipato i rappresentanti nazionali della Cgil, Cisl e Uil. In particolare Maurizio Calà, responsabile nazionale Cgil settore cultura, il segretario nazionale Fisascat Cisl, Aurora Blanca e Ivana Veronesi, segretaria nazionale Uil con delega alla Cultura e al Turismo, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Eustachio Nicoletti, Giuseppe Amatulli e Bruno Di Cuia e rappresentanti di Alleanza cooperative (Confcooperative, LegaCoop, AGCI), Amici Biblioteca T. Stigliani, Anpi Basilicata, Anpi Matera, ARTEria, Associazione Casalnuovo Rinasce, Associazione Adriano Olivetti Matera, Associazione B&B, Associazione Lino Perrone, Associazione sportiva ECOS, Centro Carlo Levi Matera, Circolo Legambiente Matera, Comitato Acqua pubblica, Comitato Ferrovia Nazionale Matera, Comitato Sassi, Confapi Confcommercio, CNA, Energheia, INU, Italia Nostra Matera, Radio Regio di Altamura, Società Filosofica Italiana, Teatro Sassi, Uisp Basilicata, Uisp Matera, Associazione Matera Cammina, Associazione OTE (Ospitalità Turistica Extralberghiera), Presidio di LIBERA del Metaponto.
Presenti tra gli altri, il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, i consiglieri regionali Dina Sileo, Enzo Acito, Luca Braia, Roberto Cifarelli e Gianni Perrino, i parlamentari Saverio De Bonis e Gianluca Rospi, i sindaci di Colobraro, Andrea Bernardo e Irsina, Nicola Morea.
L’obiettivo del convegno è stato quello di definire traiettorie progettuali condivise tra le diverse istituzioni e le parti sociali e associative affinchè si spenga il sentimento diffuso del territorio provinciale di difficoltà sociale, economica e occupazionale e di scarsa attenzione al potenziale storico, culturale, archeologico, ambientale in grado di trainare e accelerare la ripresa e lo sviluppo.
Il confronto è stata l’accasione per costruzioni di metodi partecipativi e tavoli di confronto per affrontare:
• l’utilizzo della Cultura come leva per lo sviluppo economico e creazione di LAVORO qualificato, stabile, creativo, fondato sulla qualità della tutela, della documentazione e ricerca, dell’innovazione nella tradizione, della valorizzazione sostenibile;
• il rilancio il turismo culturale e sostenibile nella Provincia di Matera e in Basilicata, inserendolo nella Proposta della Regione Basilicata per il recovery plan Ue;
• la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-archeologico e naturalistico-ambientale
• la realizzazione delle infrastrutture culturali (Museo Demo-Etno-Antropologico), la riqualificazione di quelle esistenti (Biblioteca, Archivio, Polo Museale).
• tutela, valorizzazione e realizzazione delle infrastrutture culturali necessarie per reggere il potenziale storico, culturale e ambientale della città di Matera nella interconnessione con il territorio della Magna Grecia (Metapontino) e i Borghi interni e creare il futuro per i giovani lucani.
• La sfida green, coniugata alla messa a valore delle risorse naturali e culturali dei territori, i progetti di rigenerazione urbana a base culturale e una sfida digitale, che includa anche competenze e innovazione in ambito culturale, sono tre esempi di politiche che possono attivare una filiera produttiva che integri cultura e patrimonio culturale con innovazione, creatività e turismo sostenibile. Una filiera che diventerebbe così generatrice di lavoro di qualità, di coesione sociale, di rigenerazione di comunità e di sviluppo sostenibile.
• Le misure di politica industriale e la scelta di modelli innovativi, aperti, sostenibili e partecipati di governance e gestione quali la cooperazione culturale.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)