Matera come simbolo di città che ha saputo imboccare un cammino di rinascita valorizzando le proprie specificità territoriali.
E’ per tale motivo che il Comitato per il Mezzogiorno e le isole ANCE (Associazione nazionale costruttori edili) ha scelto Matera, Capitale Europea della Cultura per il 2019 per promuovere una importante riflessione selle leve da stimolare per il rilancio dei centri urbani.
Un’iniziativa che si è svolta questa mattina presso l’hotel San Domenico, realizzata in collaborazione con Ance Basilicata, per far conoscere agli imprenditori del comparto edile quali sono gli strumenti fiscali che hanno a disposizione per contribuire allo sviluppo dei territori e le economie locali.
“Siamo lieti di ospitare oggi il Comitato Mezzogiorno – ha dichiarato in apertura dei lavori il presidente di Ance Basilicata, Vincenzo Auletta – e in particolare di poter rappresentare un esempio positivo di riferimento per il Mezzogiorno. Quello che proviamo a fare è creare maggiore consapevolezza sul come innescare processi virtuosi, focalizzando, in particolare, aspetti correlati alle agevolazioni per investimenti, ricerca e sviluppo, uso della leva fiscale e urbanistica, ai nuovi trend immobiliari e all’utilizzo delle misure relative al sismabonus ed ecobonus”.
Il presidente del Comitato Mezzogiorno e Isole, Francesco Berna, ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è dare al Sud la possibilità di ridurre il divario rispetto al resto del Paese. Non vogliamo rassegnarci a un Mezzogiorno zavorra d’Italia. Per questo le politiche di miglioramento urbano di tutte le regioni, quelle meridionali in particolare, devono essere al centro della prossima programmazione dei fondi europei”.
Per il vicepresidente nazionale ANCE, Marco Dettori, la discussione deve inevitabilmente abbracciare anche il tema della sostenibilità che è sempre più attuale e avvertito come urgenza: “Clima, ambiente e rigenerazione sono i driver del futuro delle costruzioni. I mutamenti demografici e le dinamiche di sviluppo rappresentano i focus sui quali l’Ance deve accompagnare una rivoluzione culturale di approccio al business e ai modelli organizzativi delle nostre imprese”.
Sono seguiti gli interventi tecnici del direttore delle Politiche fiscali di Confindustria, Francesca Mariotti e del direttore dell’area fiscale Ance, Marco Zandonà che hanno illustrato nel dettaglio le leve fiscali a diposizione, con particolare riguardo a quelle di interesse del comparto edile.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)