Coordinamento Cobas-Lp-Natuzzi Spa presenta piattaforma rivendicativa contratto integrativo aziendale per siti Natuzzi SpA. Di seguito la nota integrale.
Un azienda che vuole essere competitiva sui mercati non deve chiedere solo sacrifici ai lavoratori, ma saper valorizzare le loro competenze e riconoscere una giusta redistribuzione della ricchezza prodotta. Per questi motivi, il Coordinamento Cobas-Lp/Natuzzi Spa ha presentato il giorno 23 Maggio 2022 le sue proposte a Natuzzi Spa e alle altre Organizzazioni sindacali coinvolte. Ora si attende che, dopo aver evitato licenziamenti di massa, si passi ad una fase successiva, che si occupi di migliorare le condizioni di lavoro e aumentare le retribuzioni.
La piattaforma rivendicativa del Contratto Collettivo Integrativo Aziendale si concentra su pochi punti, tutti giusti, esigibili e congrui. In breve si chiede:
– la sperimentazione della riduzione di orario di lavoro a parità salariale, considerati gli ottimi risultati ottenuti da imprese e lavoratori attraverso questa forma di innovazione sociale;
– l’assegnazione dei livelli di inquadramento professionali, in modo da riconoscere l’esperienza e le competenze acquisite negli anni dalle maestranze;
– un’indennità integrativa a quella riconosciuta dagli Istituti nazionali per conciliare il lavoro con la genitorialità;
– il ritorno ad un sistema di trasporti che permetta ai tanti lavoratori pendolari di raggiungere il posto di lavoro con un mezzo collettivo;
– una vera e propria svolta ecologica in merito ai materiali usati e all’approvvigionamento energetico, rispetto al sistema produttivo attuale.
Cobas del Lavoro Privato ritiene sia indispensabile lasciarsi alle spalle la fase di conflitto, contrapposizione e comunicazioni aspre che ha contrassegnato le relazioni tra sindacato di base e azienda durante il periodo 2015 e 2017, l’approccio che Natuzzi Spa darà alle proposte dei Cobas sarà decisivo per aprire definitivamente una nuova fase o, piuttosto, a compiere solo passi indietro.