Martedì 28 febbraio 2023 alle 9.30 nei pressi della galleria di via del Gallitello a Potenza partirà il corteo dei lavoratori tis e rmi lucani che si concluderà davanti alla sede della Regione Basilicata. Di seguito la nota integrale inviata dal Coordinamento USB lavoratori Tis e Rmi lucani.
Così come avvenuto a Matera e Potenza, anche nell’ultima assemblea, tenutasi a Melfi, i lavoratori Tis e Rmi hanno dato mandato ai sindacati di base CUB e USB di organizzare per martedì 28 febbraio una più incisiva iniziativa di lotta rispetto alla insostenibile condizione di sfruttamento legalizzato in cui versano da troppi anni.
Ciò che viene rivendicato dai lavoratori è noto, lo stralcio dell’autocertificazione “ricatto” che mette a rischio da subito il loro posto di lavoro, il riconoscimento degli istituti minimi contrattuali ( malattia – maternità – contributi pensionistici…. ) , al fine di arrivare alla più che legittima stabilizzazione.
I lavoratori Tis e Rmi presidieranno giorno e notte il palazzo della giunta regionale fino a quando le Istituzioni non accoglieranno le loro rivendicazioni, fino a quando Bardi non rispetterà gli impegni presi l’11 gennaio.
L’Anci, nella persona del suo delegato Salvatore Cosma Sindaco di Tursi, ha dichiarato di sostenere la manifestazione.
CUB, USB e i lavoratori vigileranno affinché ogni forma di sostegno alla lotta non sia mossa da alcuna strumentalizzazione.
L’appello dei sindacati di base, dei Tis e Rmi, affinché questa battaglia di dignità e diritti coinvolga tutti i lavoratori lucani e la società civile.
Questo è soltanto il programma del primo giorno, l’assemblea permanente deciderà di volta in volta le azioni di protesta da mettere in campo durante tutto il presidio.