Le Agenzie Fiavet della Basilicata lanciano un appello alla Regione Basilicata. Di seguito il testo integrale della lettera aperta inviata da Fiavet Basilicata.
Siamo il primo anello della catena tutto il settore turistico, ma c’è ancora chi non ci considera!
Noi siamo le Agenzie di Viaggio con autorizzazioni regionali, partita iva, con l’obbligo di assicurazione professionale di responsabilità civile e Fondo di Garanzia. Siamo chiusi da oltre 2 mesi ma non abbiamo mai smesso di assistere i nostri clienti, ci siamo dati da fare per far tornare i turisti italiani dall’estero.
Siamo Agenzie di Viaggio e Turismo che hanno svolto un ruolo fondamentale per la promozione e l’accoglienza turistica del nostro territorio, fungendo anche da uffici informazione per i turisti dell’intera Basilicata
Siamo le Agenzie di Viaggio che, insieme ad altre categorie di professionisti come albergatori, guide, conducenti di bus turistici e auto a noleggio, taxisti, esercenti di bar e ristoranti, extralberghieri, possono assicurare il rilancio del Turismo e la salvezza economica di migliaia d’imprese e famiglie della Basilicata.
Siamo 90 Agenzie di Viaggio in Basilicata, che, nonostante tutte le “carte in regola” per poter esercitare la nostra professione, dobbiamo subire la concorrenza di abusivi, tra i quali anche Associazioni e Cooperative sociali, che usufruiscono di fondi europei, che non pagano le tasse come le Agenzie e non offrono nessuna garanzia di sicurezza ai clienti malcapitati, non avendo assicurazioni e fondi di garanzia Siamo gli unici che, per legge, possiamo organizzare e vendere pacchetti turistici e che, per correttezza, non invadono altri campi.
A ciascuno il suo spazio. Chiediamo con forza che si utilizzino nel modo giusto i Fondi europei, a partire da quelli non spesi per gli eventi annullati.
Per far ripartire il Turismo in Basilicata e scongiurare migliaia di licenziamenti bisogna puntare su provvedimenti semplici, concreti ed efficaci. E soprattutto senza sprecare risorse per attività che, per le misure di sicurezza, sarebbero limitate a pochi spettatori, magari in video o su fb, solo per dare spazio a cooperative o associazioni onlus che non possono svolgere attività turistiche, quelle per le quali solo le Agenzie di Viaggio sono autorizzate e pagano le tasse.
Chiediamo con forza che venga creata immediatamente una cabina di regia, guidata dall’APT Basilicata, dotata di adeguati fondi, con la partecipazione delle Associazioni Datoriali turistiche e con la Camera di Commercio della Basilicata. I fondi europei devono essere rimodulati dalla Regione- come consente la normativa europea- e vanno gestiti con trasparenza utilizzandoli innanzitutto per:
• creare condizioni di sicurezza per i lavoratori e per i turisti, per assicurare loro una vacanza tranquilla;
• buoni per il trasporto interno nella nostra regione;
• formazione per tutti gli addetti;
• una seria programmazione già da ora per il 2021.
Con l’aiuto delle istituzioni, la guida dell’APT e il lavoro di tutti i soggetti autorizzati, ciascuno per il proprio ruolo e competenza, sapremo fa rinascere la Basilicata, la nostra terra, terra della salute.
Mag 12