Coronavirus, Assessore regionale Francesco Cupparo (Attività Produttive): “Nessuna lezione dal segretario della Cisl Gambardella”. Di seguito la nota integrale.
Il segretario della Cisl Gambardella, nella sua cosiddetta controreplica, a corto di argomentazioni, preferisce l’attacco personale. Evidentemente, invece di dedicare il suo tempo alla soluzione dei problemi dell’emergenza economica, come stanno facendo i suoi colleghi di Cgil e Uil che, pur non risparmiando giudizi severi sull’operato della Giunta, mantengono una posizione di responsabilità, lui la butta in rissa, al punto da falsificare l’attività che sta svolgendo l’Ufficio Lavoro del Dipartimento Attività Produttive. Lo abbiamo riferito solo qualche giorno fa e lo ribadiamo: a fronte di 4400 domande pervenute alla Regione, sono già state istruite in 10 giorni lavorativi 1500 domande e trasmesse all’Inps 741 per un totale di 1672 lavoratori, 336.078 ore e per un ammontare di euro 2.722.231,80. L’Inps ha proceduto ad autorizzare gran parte delle domande pervenute ed a richiedere alle aziende il modello sr41, che solo n.250 imprese hanno trasmesso e per le quali l’Inps, solo per queste, ha potuto procedere al pagamento della somma spettante ai lavoratori (circa 350 interessati). Gambardella tira in ballo l’Anpal servizi (e non Apal come lui definisce): eppure da dirigente sindacale dovrebbe sapere che non si tratta di dipendenti regionali e pertanto non possiamo affidare a loro il trattamento dei dati. E da dirigente sindacale non ha nemmeno il buon senso di ascoltare i suoi rappresentanti aziendali in Regione che potrebbero riferirgli la verità sulle difficoltà del lavoro che da settimane si svolge in smart working. Inoltre non possiamo accettare lezioni di “scarsa percezione delle reali difficoltà dei lavoratori” che sono frutto di una sua visione del tutto personale, come la contrapposizione “bolscevica” tra lavoratori ed imprenditori che non ci risulta appartenere alla nobile tradizione della Cisl. Basterebbe che il segretario della Cisl chiedesse ai dirigenti locali e lucani di categoria del suo stesso sindacato quante volte abbiamo tenuto incontri in Dipartimento su vertenze aziendali non facendo venire meno l’impegno a favore dei lavoratori anche in queste settimane di emergenza Covid-19. Per citare solo alcune vertenze: Asi-Giuzio Ambiente, Caruso, Ferrosud, che evidentemente da campano non conosce. Gambardella preso dalla “foga” di difendere il suo operato, cosa che dovrebbe fare dandone conto ai suoi iscritti, scivola nella smemoratezza quando non è in grado di accennare una qualche risposta all’accordo Abi, sottoscritto anche dalla Cisl, per l’anticipo delle indennità ai lavoratori non è ancora attuato. Da sindacalista farebbe bene a non nascondersi dietro il presunto privilegio di aprire la bocca tanto per manifestare una presenza in terra lucana.