Coronavirus, Cgil Basilicata: “Lavoratori FCA di Melfi costretti a viaggiare in autobus a distanza ravvicinata e in mezzi di cui non si conosce lo stato igienico. La Regione Basilicata e chi di competenza adotti con urgenza le misure varate dal governo”: Di seguito la nota integrale.
La Cgil Basilicata denuncia la situazione in cui si trovano i lavoratori e le lavoratrici pendolari dello stabilimento FCA di San Nicola di Melfi (PZ), che effettuano il viaggio in condizioni di stretta vicinanza fisica all’interno di automezzi di cui non si conosce lo stato igienico né sé siano stati sottoposti ai necessari interventi di sanificazione.
Ciò nonostante il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 4 marzo in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, sancisca espressamente che le aziende di trasporto pubblico debbano adottare interventi straordinari di sanificazione dei mezzi.
È evidente come la presenza ravvicinata dei pendolari all’interno degli automezzi impedisca di fatto il rispetto della prescrizione igienico-sanitaria relativa al mantenimento, nei contatti interpersonali, di una distanza di almeno un metro così come prescritto dal decreto.
Chiediamo pertanto al governo regionale e a chi di competenza di adottare con la massima tempestività ed urgenza le necessarie misure a tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché dei cittadini tutti.