Le segreterie regionali di Cgil Cisl Uil e di Filcams Fisascat Uiltucs in una nota indirizzata al presidente della giunta regionale Vito Bardi sollecitano l’adozione di un provvedimento che stabilisca la chiusura domenicale e festiva e la riduzione dell’orario di apertura fino alle 18 dei supermercati e degli esercizi commerciali di generi alimentari e diversi per consentire la pulizia e la sanificazione dei locali a tutela della salute dei lavoratori e dei consumatori. Per i sindacati servono ulteriori misure di contenimento, come l’obbligo di chiusura domenicale degli esercizi e la limitazione dell’orario giornaliero di apertura a 12 ore, così come richiesto ieri anche dalle federazioni nazionali al presidente del Consiglio in vista dell’approvazione del decreto cosiddetto “Cura Italia”.
Una richiesta che i sindacati giustificano con la necessità di applicare quanto previsto dal protocollo sulla sicurezza firmato da governo e parti sociali il 14 marzo scorso che prevede per le attività commerciali di beni di prima necessità la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni. Per i sindacati “gli attuali orari di apertura, 7 giorni su 7, per 12, 14 e talvolta 16 ore giornaliere impediscono, di fatto, un’accurata pulizia quotidiana e la sanificazione periodica nelle modalità previste dalla circolare del ministero della Salute n. 5443/2020 e successive integrazioni”.
Inoltre, sempre secondo i sindacati, tale situazione “impedirebbe alle maestranze di usufruire dei giusti riposi, ovvero dei tempi necessari per il recupero delle energie psico-fisiche, che potrebbe comportare una diminuzione delle difese immunitarie, come dimostrato dagli studi sul di-stress. Appare evidente pertanto che tale condizione – concludono – determina ulteriori situazioni di rischio, sia per il personale dipendente, sia per i fruitori degli esercizi commerciali”.