La Confartigianato è attiva per offrire informazioni e assistenza ai titolari di imprese ed attività artigiane. Sono giorni di incertezza per tutti gli italiani. I decreti si susseguono a ritmo quasi quotidiano, scanditi dalla necessità di affrontare una situazione che muta in tempo reale. Per gli imprenditori dell’artigianato, ai doveri di cittadini si aggiungono le responsabilità che sentono verso i collaboratori, i clienti, il territorio.
Sul sito nazionale (www.confartigianato.it) – riferisce Rosa Gentile, presidente Confartigianato Matera e dirigente nazionale – è stata creata la sezione “F.A.Q.” (FrequentlyAskedQuestions). Vogliamo tutti fare il nostro dovere fino in fondo, ma capire esattamente cosa si può o non si può fare non è sempre facile. Gli artigiani possono cercare l’argomento che interessa fra quelli elencati e fra le domande a cui è già stata data risposta è possibile trovare la propria. Anche in questo modo, anche in questo momento, Confartigianato è al fianco dei titolari di pmi.
“L’impatto economico dell’emergenza coronavirus sugli artigiani e sulle micro e piccole imprese è vastissimo; saranno necessarie – – è la posizione di Confartigianato – ulteriori misure per venire in aiuto agli imprenditori che in queste condizioni sono impegnati nel contenimento dei danni e a resistere sul mercato. Dopo le prime misure del Decreto Cura Italia andrà quindi affrontata la fase due con ulteriori interventi e, a emergenza sanitaria conclusa, saranno necessari provvedimenti dedicati agli indennizzi per i danni subiti dalle imprese e a rilanciarne l’attività”.
“Il Decreto – spiega ancora il Presidente di Confartigianato – recepisce le sollecitazioni di Confartigianato per la sospensione e la proroga di versamenti e adempimenti e le misure di tutela del lavoro. Avevamo chiesto la sospensione di tutti i versamenti di imposte, tributi e contributi fino almeno per ora al 30 aprile; il rinvio di ogni tipo di scadenza e adempimento che ricade entro il 30 aprile; la moratoria dei mutui in essere fino al 31 dicembre 2020; la copertura delle sospensioni dal lavoro con forme di deroga di cassa integrazione per tutti dipendenti. Ora sollecitiamo la soluzione del problema della miriade di adempimenti delle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione: chiediamo siano tutti prorogati con una norma “ombrello“.
Intervento prioritario, la creazione di un Fondo speciale di finanziamento per le piccole imprese.
Gentile – che è anche presidente Ebab– ricorda che arriva dal Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato (FSBA) la rispostaconcreta e immediata per difenderel’occupazionenell’artigianato in questadrammaticafase di emergenza. Il DL “Cura Italia” ha infattiprevistoche le impreseartigianecheintendanobeneficiaredell’ammortizzatoresocialedell’assegnoordinariodevonopresentare la domanda a FSBA e non all’INPS. Confartigianato giàil 26 febbraioavevasiglato un accordo con le altrepartisocialicheavevaattivatouno specificointervento di sostegno al redditoconnessoallesospensionidell’attivitàaziendale determinate dalladiffusione del coronavirus. L’attivazionedell’intervento è statadeliberatail 2 marzodallaPresidenza di FSBA.
Si tratta di una prestazionestraordinaria, ulteriore e diversa da quellegiàerogabili dal Fondo (Assegnoordinario e Assegno di Solidarietà), in praticaunaspecialelinea di ammortizzatoresociale, immediatamenteutilizzabiledalleimprese, anche da quelle con un solo dipendente.
L’intervento di FSBA prevedeunadotazione di 20 settimane di sostegnoaggiuntivealladotazioneordinariagiàesistente per tutte le impreseiscritte a FSBA.
I dipendenti che vengono sospesi per mancanza di lavorodovuta al coronavirus ricevonol’assegnolorospettante, che è pari all’80% dellaretribuzionelordapersanelmeseentroilmassimalemensilevigente, equivalente a circa 1.200 euro lordi.
L’accordocheavvia la nuovaprestazioneprevedeanche la sospensione del requisito del limite di 90 giorni di anzianitàaziendale per ilavoratori, purchérisultinoassunti in data precedente al 26 febbraio 2020. Inoltre, solo edesclusivamente per la tipologia di sostegno Covid-19 – Coronavirus, è sospesoillimite di 6 mesi di regolaritàcontributiva per le aziende neo-costituite, purchégiàattivealla data del relativoprovvedimento.
Mar 25