La Giunta di Confagricoltura Basilicata ha messo al centro due preoccupazioni che non solo del mondo agricolo.
“Abbiamo affrontato con il Sottosegretario – dichiara il Presidente di Confagricoltura Basilicata Francesco Paolo Battifarano – questi due argomenti che, anche se non minimamente paragonabili tra loro, per poter avere un quadro delle iniziative che il Governo sta preparando. Sul versante Covid, oltre alla preoccupazione per la situazione e l’incremento dei contagi, abbiamo messo sul tavolol’apprensione con la quale l’intero comparto agricolo sta vivendo questo periodo fatto di blocco del turismo rurale blocco e rallentamenti dei canali di commercializzazione con tutto quello che ne consegue. Sul versante fauna selvatica – continuano i vertici di Confagricoltura Basilicata – abbiamo ricordato che in Basilicata di recente è stata approvata una legge regionale con il tentativo di contenere la fauna selvatica. Abbiamo sollecitato il Sottosegretario L’Abbate a che il Governo prenda in mano la situazione perché oramai questa della fauna selvatica è diventata una vera e propria marea che distrugge il sacrificio di anni di duro lavoro delle aziende agricole”.
“Rinnovo la mia più totale disponibilità a trovare una soluzione concreta alla problematica della proliferazione della fauna selvatica – dichiara il Sottosegretario Giuseppe L’Abbate – Con la legge 157 del 1992, le Regioni possono già regolamentare il prelievo di selezione degli ungulati appartenenti alle specie cacciabili anche al di fuori dei periodi e degli orari previsti dalla norma, attraverso la predisposizione di adeguati piani di abbattimento selettivi, sentito il parere dell’ISPRA. Tenendo conto dell’esigua consistenza del personale delle Amministrazioni regionali e provinciali, è previsto anche il coinvolgimento di altre figure specializzate che vengono autorizzate ad effettuare l’attività di controllo numerico delle specie faunistiche, attraverso coadiutori formati mediante appositi corsi validati sempre dall’ISPRA. Sono pronto ad ascoltare le eventuali difficoltà nel mettere in pratica tutto ciò affinché si giunga ad una adeguata soluzione. Ricordo, infine, che la caccia è tuttora permessa, nell’ambito del proprio territorio comunale, nelle zone Covid arancioni. Per quanto concerne le misure attuate dal Governo per fronteggiare le conseguenze economiche legate alla pandemia – prosegue L’Abbate – con gli ultimi decreti abbiamo previsto la decontribuzione per tutte le filiere agricole dei mesi di novembre e dicembre cui si somma il cosiddetto bonus Ristoranti attivo dal 15 novembre con cui anche gli agriturismo possono richiedere contributi a fondo perduto fino a massimo 10mila euro per acquisti di prodotti 100% made in Italy avvenuti dal 14 agosto ad oggi. Dall’inizio della pandemia – conclude il Sottosegretario Giuseppe L’Abbate – il Mipaaf ha messo in campo azioni e misure stanziando complessivamente 2 miliardi di euro e agevolando il credito alle imprese del settore per oltre 1,7 miliardi di euro. Il nostro impegno continua per traghettare il Paese oltre la crisi”.
All’incontro che è stato preceduto da un saluto dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Francesco Fanelli, ha partecipato il Presidente nazionale di ConfagricolturaMassimiliano Giansanti.
“Le fattive idee ed iniziative che chi ha prospettato il Sottosegretario On. L’Abbate – aggiunge il Direttore regionale di Confagricoltura Basilicata Roberto Viscido – trovano la nostra piena condivisione. Ora, per la fauna selvatica ci faremo promotori di un tavolo tra Regione Basilicata, Organizzazioni e Governo per affrontare definitivamente il problema. Per il grido che viene dalle aziende agricole per gli effetti del Covid, nel Sottosegretario alle Politiche Agricole L’Abbate abbiamo trovato un efficace collaboratore”.
Nov 20