Coronavirus, Filt Cgil Basilicata: “Tamponi lavoratori Trotta tutti negativi, ancora inascoltate le richieste di screening su tutti i 1500 addetti del trasporto pubblico regionale”. Di seguito la nota integrale.
Sono risultati tutti negativi i lavoratori dell’azienda Trotta nello screening effettuato nei giorni scorsi in seguito all’accordo fatto con le organizzazioni sindacali e l’azienda in ottica di ripresa delle relazioni industriali in seguito all’ampia adesione dello sciopero della Filt con oltre il 90%.
Abbiamo sottoscritto un valido accordo in tal senso con i titolari di Trotta Bus che sono gli unici deputati a rappresentare la dirigenza aziendale in loco e gli unici con cui questa organizzazioni sindacale si confronta. Un grosso sospiro di sollievo dunque che, se da un lato tranquillizza tutti gli addetti e gli utenti del trasporto urbano del comune di Potenza, dall’altro pone il problema del tracciamento di tutti gli addetti al trasporto pubblico urbano più volte chiesto dalla Filt-CGIL e di altre sigle sindacali.
Non può esserci una disparità di trattamento fra lavoratori dello stesso comparto, ma serve un tracciamento uniforme per tutte le ditte, funzionale a una indispensabile azione volta alla ripresa della mobilità in piena sicurezza. Purtroppo le aziende che hanno fatto un minimo di tracciamento al momento sono solo Fal e Trotta, mentre altre più grandi e più radicate sul territorio no.
Questo aggiunge ancora di più un senso di ingiustizia e di disparità per un settore in questa fase importante almeno quanto la sanità, in una regione in cui è sotto gli occhi di tutti il fallimento della gestione dell’emergenza epidemiologica da parte della Regione Basilicata, che ha completamente abbandonato al loro destino i 1500 lavoratori del comparto. Consapevoli ormai della suo disinteresse, rivolgiamo l’appello a Cotrab affinché si faccia carico di un tracciamento periodico dei lavoratori del TPL per dare un minimo di dignità a un settore che negli ultimi anni è stato completamente maltrattato da una politica assente e sorda al grido di aiuto di un comparto strategico, che potrebbe fare da volano per il rilancio della regione.