Tamponi per il personale e attenzione estrema nei confronti dei pazienti attraverso uno screening costante di coloro che accedono alle strutture sanitarie per ricoveri ordinari, in day surgery e per controlli e terapie giornaliere, al fine di minimizzare i pericoli per gli operatori e per la salute pubblica. È quanto chiedono la Fp Cgil e la Cisl Fp a seguito di alcuni casi che suscitano preoccupazione.
I sindacati si riferiscono alla positività di un’infermiera di Villa D’Agri emersa appena dopo il rientro al lavoro dell’operatrice che, già sottoposta a quarantena per i casi emersi presso la struttura ospedaliera, era risultata negativa ai primi tamponi.
Considerato che la stessa ha effettuato attività di pretriage all’interno della struttura ospedaliera dal momento del rientro al lavoro sino all’accertamento della sua positività al Covid, i sindacati chiedono che vengano effettuati i tamponi a tutto il personale interno ed esterno all’azienda che è entrato in contatto con la lavoratrice e agli eventuali pazienti.
Si è venuti, inoltre, a conoscenza dalla stampa locale che presso la struttura di Pescopagano sono intervenuti i carabinieri del Nas in seguito a un ricovero e alle successive dimissioni di una paziente proveniente da fuori regione non sottoposta preventivamente a test per il Covid 19.
Una decina di giorni presso il servizio psichiatrico di cura e diagnosi dell’Asp sono risultati positivi due nuovi ricoverati senza preventivo test mentre all’Irccs Crob di Rionero nella giornata di ieri un paziente dializzato è stato trovato positivo.
Alla luce di ciò la Fp Cgil e la Cisl Fp ritengono sia prioritario eseguire i tamponi a tutto il persone e porre, quindi, massima attenzione nei confronti dei pazienti e degli utenti.
Potenza, 23/4/2020
LE SEGRETERIE REGIONALI
FP CGIL CISL FP
Giuliana Pia SCARANO Pasquale LOCANTORE