“Finalmente da lunedì 18 maggio la Regione Basilicata riapre negozi, bar, ristoranti estetisti, parrucchieri e questo consentirà loro di ripartire anche in funzione del turismo e della stagione estiva. Il Governo ha accolto le richieste degli enti locali per una maggiore autonomia al termine della Fase 2, pertanto: come ogni Regione potrà decidere per il proprio territorio anche la Basilicata ha fatto di suo tale provvedimento”.
E’ quanto riferisce il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “in particolare la nostra Regione già da qualche giorno non ha registrato nuovi casi di contagio Covid-19. E’ tuttavia necessario rispettare i protocolli del Governo che consentiranno di svolgere tutte le attività in sicurezza. Le linee guida sono ora essenziali per evitare che risalga la curva epidemiologica: si attuerà un monitoraggio della situazione e in caso di un peggioramento della situazione sanitaria, con un eventuale aumento dei contagi, il Governo avrà la facoltà di intervenire con nuove restrizioni. Ma – prosegue Giordano – per l’Ugl il primo obiettivo è la tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori. In questa nuova fase, quindi, il territorio materano avrà l’occasione di ripartire con condizioni più favorevoli potendo anche diventare un esempio virtuoso per il resto dell’Italia. Il nostro appello ora è che le nostre istituzioni Comunali, Provinciale e Regionale si possano fare carico affinché la concessione della prima sanificazione pre-apertura venga offerta dagli Enti valutando anche sgravi sulle tasse locali proprio, per alleggerire il carico fiscale su chi, dopo mesi complicatissimi, si rimetterà in gioco rialzando la saracinesca ritornando a dare vita alle nostre strade ed alle nostre piazze da mesi piombate in un clima surreale a cui nessuno era abituato e a cui nessuno voglia abituarsi. Siamo fiduciosi – conclude Giordano -, certo la pandemia ha sconvolto la nostra vita con conseguenze drammatiche sull’occupazione e con danni gravissimi soprattutto alle Pmi e alle microimprese. L’emergere del pessimismo per il futuro dobbiamo sorvolarlo, occorre essere consapevoli che per vincere questa guerra ognuno dovrà fare al meglio la propria parte. È la straordinaria capacità di adattamento dei materani, gente del Sud, a essere stata decisiva anche nell’emergenza in corso, in cui hanno accettato con grande compostezza limitazioni significative delle principali libertà individuali. La ripresa avrà bisogno di interventi di tipo economico e se ciò avverrà solo con proclami, la gente del Sud è abituata a fare sacrifici: insieme e con orgoglio, anche questa volta ce la faremo”.