RSU Ateneo e organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl-Fsur, Uil Rua, FGU, Gilda-Unams e Snals-Confsal: “Incontro telematico Università degli studi della Basilicata e sindacati. Al via lavoro agile in tutte le tipologie di lavoro presenti in ateneo”. Di seguito la nota integrale.
A seguito di una riunione telematica tra l’amministrazione dell’Università degli studi della Basilicata nelle persone della Rettrice Aurelia Sole e del direttore Generale Giuseppe Romaniello, le organizzazioni sindacali e le RSU di ateneo, è stato approvato un provvedimento che, nella presente fase di emergenza dettata dalla diffusione del Covid-19, definisce il “lavoro agile” come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa e lo estende di fatto a tutte le tipologie di lavoro presenti in ateneo, recependo così il DPCM dell’11 marzo scorso e la recentissima direttiva 2/2020 della pubblica amministrazione.
Il confronto si è svolto nella consapevolezza condivisa che il rispetto delle misure decise dal governo si traduce non solo nella tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori all’interno dell’ateneo lucano, ma anche nel contributo che la comunità accademica può e deve offrire allo sforzo complessivo del Paese nel fronteggiare l’emergenza.
Il principio generale su cui si è avuta l’immediata convergenza delle parti è quello della massima riduzione degli spostamenti e della presenza fisica sul luogo di lavoro, con l’obiettivo di mantenere “al minimo” il motore dell’ateneo. Il tutto ha prodotto un provvedimento che individua le prestazioni essenziali indifferibili che richiedono la presenza in sede, riducendole al minimo e stabilendo un principio di turnazione per ridurre al minimo sia i livelli di esposizione individuale che la circolazione delle persone da, verso e all’interno dell’ateneo. In altri termini, si è cercato di tradurre il principio del “tutti a casa” nella maniera più estesa possibile, garantendo al contempo sicurezza, salario e mantenimento della funzionalità e degli standard di qualità per i servizi, online e non, resi a tutta la comunità accademica, a partire dagli studenti.
I dettagli e le modalità di applicazione del provvedimento dell’amministrazione saranno nei prossimi giorni costantemente verificate e se necessario aggiornate in base all’evolversi della situazione e a seguito di eventuali altri provvedimenti governativi, nello spirito di condivisione e confronto che ha caratterizzato l’incontro.
Riteniamo che quanto concordato rappresenti in maniera soddisfacente l’esigenza di tutelare la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ateneo e risponda appieno all’esigenza di contribuire, come comunità e come singoli cittadini, al compito straordinario che investe il nostro Paese. Avremo di fronte numerosi problemi e inconvenienti nei prossimi giorni e nelle prossime settimane ma, insieme, troveremo le soluzioni adeguate per farvi fronte.