Coronavirus, lettera aperta di Tavolo Verde Puglia e Basilicata al governo Bardi. Di seguito la nota integrale.
È un diritto-dovere di qualsiasi cittadino rivolgersi alle più alte cariche istituzionali quando, a causa di eventi naturali dannosi, diffusi e generali, vive nell’emergenza come nel caso della pandemia e al tempo stesso si adopera, nel suo piccolo, per superarla.
Tavolo Verde Puglia e Basilicata – come sapete,rappresenta donne e uomini legati a diverso titolo al mondo dell’agricoltura e al territorio – dal canto suo,chiederisposte concrete e immediate da parte di tutti i livelli istituzionali, centrali e periferici per garantire la salute pubblica e offrire prospettive di rilancio, di crescita e di sviluppo alle comunità, proponendo di:
a) Colmare il vuoto della vaccinazione antinfluenzale stagionale per garantire ai soggetti a rischio e, in modo particolare, a chi si adopera per assicurare beni alimentari, un minimo di tranquillità in una fase in cui le manifestazioni sintomatologiche di una qualsiasi patologia potrebbero indurre i soggetti interessati a vivere una condizione anche di malessere psicologico e ad astenersi dal lavoro con conseguenze negative sul piano economico.
b) Promuovere realmente una massiccia ed incisiva campagna di controllo e verifica continuativa delle condizioni di salute di tutti i lavoratori del pubblico e del privato, in primo luogo degli attivi del settore agricolo, il quale impegna, senza soluzione di continuità, il 25% della forza lavoro disponibile; quest’ultima, in verità, diventa sempre più ridotta, a causa delle ragioni che noi conosciamo, con conseguenze negative sulle aziende che producono beni agroalimentari di difficile manipolazione e conservazione.
c) È necessario, prima delle altre cose, allargare il più possibile la platea dei soggetti da sottoporre a tamponi, compresi i test rapidi, attraverso adeguate strutture pubbliche, al fine di evitare, anche, disparità di trattamenti e vergognosi atti speculativi e clientelari, i quali per amor del vero vanno man mano accentuatosi a causa di inadempienze e di incapacità gestionali ed amministrative.
d) Non sono più giustificabili promesse, ritardi nella riorganizzazione della rete ospedaliera, dei presìdi sanitari e della medicina di base, in un momento in cui la pandemia travolge tutto e tutti, anche una regione come la Basilicata a bassa densità demografica, per contro, con un’età media di circa 45 anni, ovvero con un livello di senilizzazione preoccupante; se poi a ciò aggiungiamo l’elevato tasso di mortalità a causa dell’inquinamento ambientale, il quadro diviene drammaticamente chiaro e dovrebbe indurre tutti ad assumere le necessarie ed opportune iniziative di prevenzione e cure. In altri termini, di fronte all’inadeguatezza strutturale, organizzativa e strumentale del sistema sanitario regionale, diventa quasi impossibile per qualsiasi cittadino accettare silenzi, rinvii e meschine giustificazioni; in modo particolare, Tavolo verde di Puglia e Basilicata si riferisce non soltanto al deficitario sistema di distribuzione e somministrazione dei tamponi, ma anche alla mancata riabilitazione dell’ospedale di Tinchi come luogo di prevenzione, cure e Pronto Soccorso a favore di un’utenza ampia che ha conosciuto e conosce, purtroppo, un alto numero di sintomatici ed asintomatici del Covid-19.
e) Che fine hanno fatto i tamponi destinati agli studenti e al personale della scuola per offrire a questi un minimo di certezze sul loro stato di salute e rassicurare quello altrui, parimenti per tutti quei soggetti che operano nelle amministrazioni pubbliche?
Tavolo Verde Puglia e Basilicata è convinto che ritardi, proclami, incompetenze ed incapacità nella gestione della cosa pubblica possano essere più virulenti del Covid-19, per cui, si augura, nell’interesse generale e collettivo, che anche e soprattuttol’istituzione regionale insieme agli enti locali possa garantire, attraverso mezzi, strumenti ed iniziative adeguate e qualificate, a tutti i cittadini la giusta serenità delle feste natalizie e prospettive di certezze per il prossimo nuovo anno.
02 dicembre 2020 Per il Tavolo Verde Puglia e Basilicata
Prof. Malvasi Francesco