«Serve una svolta vera e lungimirante, prima che sia troppo tardi, osare con scelte coraggiose. La situazione si sta facendo sempre più grave ed insostenibile». Questa la dichiarazione del Segretario Generale Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi, che in sinergia con le segreterie di categoria, lancia un messaggio al Governo nazionale e alla Regione Basilicata, manifestando forte preoccupazione. Il Primo maggio è la giornata che da sempre è dedicata alla mobilitazione del mondo produttivo e del lavoro, attraverso alcune proposte Ugl Basilicata intende accendere i riflettori sull’esigenza di ottenere misure urgenti e straordinarie per contrastare i drammatici effetti economici ed occupazionali causati dal Covid-19. «Le nostre richieste – afferma il Segretario Tancredi – vertono su alcuni punti imprescindibili come la richiesta di risorse aggiuntive e straordinarie per contrastare il declino economico e la povertà, urge inoltre un piano socio economico straordinario e piani di zona settoriali. Il Paese ha bisogno di certezze nella erogazione degli ammortizzatori sociali, è necessario preventivare accordi con le banche per la loro anticipazione». Ugl Basilicata sottolinea, quindi, l’importanza dell’attuazione di alcune richieste dedicate alla situazione lavorativa, prioritaria per la ripartenza del Paese che deve essere al centro di ogni azione istituzionale. «Revisione dei fondi Ue e ritorno in Basilicata nell’Obiettivo 1 – segue Tancredi – sviluppo delle infrastrutture e inserimento nei corridoi europei. Potenziare la digitalizzazione con particolare riferimento alle aree interne, riaprire in sicurezza con interventi sui costi delle imprese, finanziamenti e liquidità straordinari al sistema produttivo anche a fondo perduto, un nuovo sistema formativo efficiente e moderno». Il Segretario Ugl chiede inoltre per tutta la Regione Basilicata «una vera moratoria fiscale con abbattimento delle addizionali Irap e Irpef, la dichiarazione dello stato di crisi per il turismo, il commercio, gli eventi e i servizi alla persona, il potenziamento della sanità pubblica e privata, lo snellimento della burocrazia e un obbligato miglioramento dei trasporti pubblici regionali». Con il suo comunicato, l’Ugl Basilicata vuole rivolgersi inoltre anche a tutte le organizzazioni rappresentative sia del lavoro dipendente che del lavoro autonomo, della micro, piccola e media impresa e di tutti i settori economici, chiedendo di associarsi a tali proposte da sottoporre in primis al Governo e alla Regione, lanciando un grido unanime di allarme: affrontare con urgenza la situazione con una svolta vera, prima che sia troppo tardi.
Ugl Basilicata