Rocco Potenza, componente del Coordinamento Salute e Sicurezza Uil Basilicata: “La prevenzione sarà l’obiettivo per la fase 2″. Di seguito la nota integrale.
“La Uil fin dai primi giorni di questa emergenza sanitaria, che ha colpito così duramente il nostro paese, insieme a Cisl e Cgil ha dato il suo contributo partecipando a tutti i tavoli governativi e regionali. Abbiamo messo in campo iniziative inedite, atte a contrastare la crisi economica e dare tutte le tutele possibili in quanto a sicurezza sanitaria alle lavoratrici e ai lavoratori.
La Uil Basilicata giudica positivamente il protocollo in materia di salute e sicurezza messo a disposizione in questi giorni e che detta le linee guida governative per l’entrata nella fase due.”
“In questi anni la Uil Basilicata – insiste Potenza – e tutte le categorie hanno investito in maniera significativa in sicurezza, formando nei nostri posti di lavoro tutti gli RLS e RSU, maturando così grande esperienza.
In questi mesi milioni di lavoratrici e lavoratori hanno continuato a lavorare con sacrificio e non del tutto esenti da rischi. Per questo, come sindacato, abbiamo sempre contribuito a migliorare i decreti emanati di volta in volta dal governo, presentando a quest’ultimo continue proposte. La fase 2, come da noi richiesto, sarà graduale e non potrà non avere al centro la salute di ogni lavoratore.
Siamo, quindi, pronti a collaborare, ma anche a vigilare che nei luoghi di lavoro vengano rispettate tutte le garanzie richieste. A nostro avviso le aziende dovranno fornire tutti i dispositivi utili e allo stesso tempo garantirne la disponibilità anche per i prossimi mesi.Sebbene sappiamo che le aziende dovranno mettere in campo risorse economiche importanti per adeguare le postazioni di lavoro, sarà fondamentale attenersi scrupolosamente alle indicazioni ministeriali.
In Basilicata abbiamo grandi gruppi che hanno ridotto, in parte, come Eni del 40%, o del tutto, come Fca,le loro attività. Stiamo seguendo con molta attenzione le modalità con le quali questi due grandi poli si apprestano ad entrare nella seconda fase.
Il settore alimentare, rappresentato in Basilicata dal gruppo Barilla, da quello Ferrero e da altri grandi players, invece, non ha mai interrotto le sue attività. Qui abbiamo fin da subito lavorato al fine di mettere in pratica le diverse normative in materia di covid-19, raggiungendo così un elevato livello di sicurezza, nonostante ci sia ancora da fare.
Un altro settore che subirà sensibilmente le criticità della fase due sarà quello del trasporto pubblico. Qui sarà ancora più importante attenersi con attenzione alle nuove disposizioni ed alle giuste precauzioni; tanto più perché lo sforzo maggiore riguarderà quei singoli cittadini che si troveranno ad usufruire di tale servizio.
La Uil segue con attenzione,inoltre, la questione dei test sierologici, strumento che, come abbiamo già affermato, se dichiarato efficace, potrà essere aggiunto ai dispositivi già utilizzati.
E’ necessario potenziare sempre più i controlli per coloro i quali hanno garantito in questi mesi la sicurezza e l’assistenza sanitaria su tutto il territorio nazionale: forze dell’ordine e operatori sanitari.
Bisognerà, fin da ora, realizzare un piano di totale sicurezza anche per la scuola. Bene la scelta della ministra dell’istruzione di riaprire aSettembre e lo stanziamento già effettuato di risorse economiche per la didattica a distanza. Ma adesso crediamo sia il momento di programmare un piano serio per mettere in sicurezza gli alunni, i docenti, e tutto il personale scolastico; un piano che non può non comprender anche la messa in sicurezza, attesa da anni, delle stesse strutture scolastiche. Abbiamo tempo a sufficienza per prendere misure adeguate e ad ampio raggio, adeguare gli spazi e predisporre un piano di adeguamento del trasporto pubblico per gli studenti. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia e commettere degli errori, ora che abbiamo la possibilità di essere previdenti.
Il nostro invito è inoltre quello di incentivare i controlli in quelle aziende dove il sindacato non è presente e dove purtroppo sappiamo che le regole potrebbero non essere rispettate.
I nostri RLS saranno, come sempre, in prima linea per vigilare, partecipare attivamente alla programmazione governativa e ricordare alle nostre controparti che il primo criterio di scelta deve essere la salute.
Coraggio, determinazione e responsabilità rendono le cose possibili e tutto questo alla Uil Basilicata di certo non manca.”