La UIL FPL ritiene gravissima e inaccettabile la decisione dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di non applicare le tariffe delle prestazioni aggiuntive preesistenti agli operatori addetti ai COVID, i quali nella loro busta paga di Aprile, non solo non hanno trovato le 100 €, prevista dal Cura Italia, cifra del tutto simbolica, ma si sono trovati anche la beffa dello straordinario sottopagato(prestazioni Aggiuntive), notizia mai comunicata agli operatori.A ciò si aggiunge anche il mancato pagamento degli straordinari festivi del mese di Gennaio 2020. Non si dimostra così la solidarietà a medici, infermieri,OSS, Ostetriche, Tecnici di Laboratorio, Tecnici di radiologia del San Carlo, impegnati ad affrontare l’Emergenza COVID da più di un mese. E’ una cosa veramente assurda, questo modo di liquidare il salario accessorio agli operatori in un momento così particolare della vita del nostro paese. Una insensibilità ingiustificata e assurda. La UIL FPL chiede, pertanto, che con la busta paga del mese di Maggio, vengano liquidate immediatamente le differenze non corrisposte ai lavoratori per attività prestata in regime di straordinario COVID con la tariffa prevista a 27 € per il personale del comparto e a 60 € per i medici e gli straordinari festivi dovuti. Non ci sono scuse che possano reggere tantomeno quella secondo la quale la Regione non avrebbe trasferito le risorse necessarie. Così come è avvenuto in circostanze meno drammatiche, l’Azienda Ospedaliera San Carlo avrebbe potuto tranquillamente anticipare. L’occasione è utile tuttavia per sollecitare la Regione Basilicata affinché faccia in fretta ad accreditare le somme necessarie affinché queste brutture non abbiano più a verificarsi. Gli operatori aspettano fatti concreti e sono stanchi di sentire solo belle parole ed impegni generici. La UIL FPL nel ribadire la richiesta di soddisfare le legittime aspettative dei dipendenti si attiverà in tutte le sedi per difendere i diritti dei lavoratori così fortemente danneggiati in questa occasione.