Corresponsabilità ed eccellenza, assessore Braia: auguri dall’Agricoltura all’agricoltura lucana. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Ci sono momenti, quali le festività natalizie imminenti e il termine di un lungo anno, in cui è opportuno condividere alcune riflessioni, da persona che si sente alcune responsabilità addosso, come quelle del comparto agricoltura, settore delicatissimo di questa straordinaria Regione che sono onorato di servire lavorando ogni giorno e provando a farlo al meglio.
La presenza sul territorio ho voluto caratterizzasse il mio operato, ed è risultata fondamentale per conoscere il settore e le grandi difficoltà ed al contempo le grandi potenzialità ed eccellenze di questo territorio, dei suoi prodotti della terra e della gente, dagli agricoltori ai giovani neoinsediati, dagli allevatori, ai forestali, ai tecnici, dalle associazioni di categoria ai sindacati e agli ordini che lavorano con e per il comparto. Ad ognuno di loro voglio inviare sinceri auguri da estendere ad ogni famiglia.
Auguri di buon Natale e buone feste ai miei più stretti collaboratori ed al personale del Dipartimento Agricoltura tutto, per questi tre anni di lavoro insieme che hanno visto un crescita e una grande condivisione, profondendo il massimo dell’impegno, con il sorriso, con il lavoro di squadra, con obiettivi da raggiungere, con il confronto quotidiano, il dialogo e la condivisione di una strategia e un impegno che deve essere sempre continuo per una pubblica amministrazione che si faccia parte dirigente dei processi che investono lo sviluppo economico ma anche sociale di un comparto primario per la Regione Basilicata.
Il livello di responsabilità e di impegno oltre che di sacrificio necessario con tutti gli interlocutori, pubblici e privati, è altissimo e ringrazio il Dipartimento perché lo viviamo come una strada obbligata, con la volontà straordinaria di poter provare a cambiare le carte di questa regione, di voler invertire la tendenza degli ultimi anni, con lo stimolo e il coinvolgimento degli uffici a fare meglio per soddisfare sempre di più le aspettative dell’agricoltura lucana.
Essere orgogliosi, e consapevoli che le criticità che incontriamo in questo lavoro sono tipiche di chi le cose le fa, e noi insieme stiamo provando a farle con quasi 30 bandi pubblici in favore degli agricoltori, della ricerca, delle filiere, dei servizi ai comuni nelle aree rurali, dei giovani ecc. Con l’impegno del 60% delle risorse del Psr Basilicata 2014-2020 abbiamo raggiunto livelli di spesa molto sopra la media nazionale e, se avessimo avuto AGEA più efficiente e performante, avremmo anche doppiato la media nazionale. La piccola Basilicata oggi alza la testa sotto l’aspetto dell’efficienza e si fa riconoscere non solo perché è Capitale Europea della Cultura ma perché, soprattutto come Basilicata dell’agroalimentare finalmente esiste e in alcune occasioni detta anche la linea. Aver convinto gli assessori regionali di tutta Italia a condividere un processo che vede nel 2018 la scrittura della Carta di Matera sul tema agricoltura per il 2019 in eredità della carta di Milano è un grande risultato politico che ci da credibilità attraverso il lavoro congiunto del Dipartimento e la presenza sistematica ai tavoli nazionali.
Con la relazione tra agricoltura, ambiente e salute la Basilicata guiderà quindi le politiche dei prossimi anni. Un compito e un onere che dobbiamo saper interpretare nel migliore dei modi possibili. L’augurio allora per tutti noi è che questa è terra di eccellenza ortofrutticola, enogastronomica, di mercati di nicchia che ci invidiano, di paesaggio e di persone che elaborano sogni e che lavorano per realizzarli, esca fuori dalla mediocrità e dalla sufficienza con consapevolezza e orgoglio.