Con l’atto costitutivo del GAL “Lucania Interiore” l’agricoltura torna al centro delle aree interne. E’ il commento della Cia-Agricoltori riferendo che nel Cda per la parte privata è stato designato come componente Nicola Pisano della Cia Basilicata. Il presidente del Cda è il sindaco di Aliano Luigi De Lorenzo. I Componenti della parte pubblica sono Gelsomina Sassano sindaco di Marsico Nuovo e Amedeo Ranucci sindaco di San Martino d’Agri.
Pisano sottolinea che sviluppare Progetti per il ‘miglioramento della qualità della vita’, il ‘Turismo’ ed i ‘Trasporti’, finanziati con fondi europei allo scopo di implementare le strategie di sviluppo territoriale in una reale sinergia tra investimenti Privati e Pubblica Amministrazione sono gli obiettivi principali che il GAL intende perseguire. E’ un’importante esperienza di cooperazione – aggiunge – che unisce la Valle D’Agri con la collina Materana per un nuovo progetto di sviluppo territoriale, coinvolgendo complessivamente ben 37 comuni e circa 90mila abitanti. Finalmente si dà corso ad una programmazione territoriale che supera i confini provinciali.
La Strategia, pienamente rispondente alle richieste del territorio interessato e che ha inteso elaborare una proposta di sviluppo perfettamente coerente e complementare con la strategia Area Interna attivata dal PO FESR Basilicata 2014-2020 – continua Pisano della Cia- è frutto di una costruzione partecipata che ha coinvolto enti pubblici, privati ed organizzazioni professionali, associazioni e consorzi di tutela, rappresentative di un territorio vasto e perfettamente integrato e coeso. Una strategia di sviluppo territoriale con la centralità dell’agricoltura partecipativa per puntare ancora di più sull’agricoltura, siamo convinti che lo sviluppo in questi paesi parte dall’agricoltura. Poi, la caratterista della nostra strategia riguarda i servizi di cittadinanza, ovvero scuola, trasporti e sanità, cioè noi diciamo che, per fare sviluppo locale, ci vogliono questi requisiti. Se in un territorio non c’è sanità, non ci sono scuole e trasporti, sarà difficile fare sviluppo locale.
Dic 06