E’ passato qualche anno dal 29 dicembre 1998 quando si costituì, con la Presidenza dell’Ing. Piergiorgio Corazza, la sezione provinciale dello SNILPI “Sindacato Nazionale Ingegneri Liberi Professionisti”. Per varie vicissitudini, però, di fatto non ha mai operato; forse soprattutto perché i tempi non erano maturi per un impegno sindacale che tutelasse gli iscritti nelle vertenze collettive ed individuali in tutti gli ambiti oltre ad ambire ad una funzione propositiva e dialogica con la politica nella formulazione delle riforme ordinistiche.
Oggi gli Ingegneri e gli Architetti liberi professionisti sono di nuovo al punto di partenza ma con alle spalle l’esperienza di tanti anni di confronto, di successi, gli stessi che hanno consentito loro di vedere sempre in positivo l’impegno professionale, anche quale prezioso servizio alla comunità. Il tutto nel rispetto incondizionato della deontologia professionale che ha sempre caratterizzato i rapporti fra i liberi professionisti anche nelle affannose e continue ricerche di lavoro.
La professione dell’Ingegnere e dell’Architetto liberi professionisti sta subendo mutamenti radicali e primo fra tutti è il doversi scrollare di dosso il pesante fardello delle tariffe. Ancora più pregnante è far sentire la voce nella imminente Riforma delle Professioni attraverso proposte condivise soprattutto con riguardo alla tutela della professione che, come ben si sa, è soggetta a varie scuole di pensiero che difficilmente potranno coniugare l’interesse esclusivo dell’Ingegnere e dell’Architetto libero professionista con quello dei Pubblici dipendenti: spesso controllori di se stessi.
Tante le battaglie e le iniziative da intraprendere, fra cui: riservare l’iscrizione all’Ordine ai soli liberi professionisti e in subordine, in un elenco separato, a tutti gli altri che potranno esercitare solo per gli enti di appartenenza se dipendenti pubblici, per nessuno se docenti e per privati se dipendenti di aziende private e sempre previo consenso del datore di lavoro; affidare le progettazioni delle opere pubbliche ai soli liberi professionisti lasciando alla P.A. la già onerosa attività di controllo e verifica.
Sono tante le cose che insieme gli Ingegneri e gli Architetti liberi professionisti potranno discutere e tanti i problemi che unitamente potranno superare e per questo motivo occorre ora più che mai la costituzione di un forte sindacato provinciale di ingegneri ed architetti liberi professionisti che si faccia interprete delle esigenze contingenti e future e che tuteli la loro attività in ogni ambito istituzionale.
Gli Ordini ed i colleghi che li compongono hanno e devono mantenere un profilo istituzionale che, molto di sovente, non consente loro di assumere posizioni di contrasto e/o, comunque, di farsi promotori di campagne, azioni ed iniziative a tutela degli iscritti, se del caso e ove occorra pianificando e mettendo concretamente in campo forme di protesta dure e rigorose, che facciano sentire per davvero la voce della base dei liberi professionisti, troppo spesso soffocata in omaggio al protocollo compromissorio che contraddistingue le relazioni tra i vari Enti istituzionali.
Proprio per questi motivi, il sindacato non deve e non può essere visto od interpretato come una sorta di organismo concorrente o addirittura in contrasto con il ruolo e l’attività degli Ordini, bensì come un laboratorio di idee che dia forza propositiva all’azione istituzionale, coprendo le aree in cui gli Ordini non può e non deve intervenire e, in ogni caso, concorrendo a rilanciarne le iniziative nel pieno e paritetico rispetto della funzione che gli compete per legge.
Il 25 maggio 2012 si è svolta l’assemblea costituente dell’Inarsind “Sindacato Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti” della provincia di Matera e in data 12 giugno 2012 il Consiglio direttivo ha eletto presidente l’Ing. Luciano Becucci, vice presidente l’Arch. Dora Capozza, segretario l’Ing. Giovanni Losito, Tesoriere l’Ing. Ezio Valente e consigliere delegato al coordinamento e all’editor l’Ing. Giovanni Grande. Compongono anche il Consiglio Direttivo l’Ing. Nicolino Tarsia e l’Arch. Sergio Venezia. Inoltre sono stati eletti Probiviri: l’ing. Vincenzo De Donno, l’Ing. Viviana Pisciotta, l’Arch. Giuseppe Volini e Revisori dei Conti: l’Ing. Antonio Martino, l’Ing. Antonio Limite e l’Ing. Roberto Fantini. Nella fase costituente hanno subito aderito all’iniziativa 27 liberi professionisti fra Ingegneri ed Architetti.
Giu 13